Il video dello sfogo disperato di Sinead O’Connor su Facebook sta facendo il giro del mondo, mettendo tutti in allerta sulle sue condizioni di salute.
Sinead O’Connor è una cantante irlandese, classe 1966, dallo stile unico e dalla voce inconfondibile, nota in particolare grazie alla sua hit, scritta e composta da Prince nel 1985, Nothing compares 2 U. La ballata è stata interpretata e portata dalla O’Connor al successo nel 1990, cinque anni dopo che Prince l’aveva affidata senza successo al gruppo The Family.
Sinead O’Connor ha da tempo dichiarato di essere affetta da disturbo bipolare, con conseguenti crisi depressive, che l’hanno portata a pubblicare ieri un video shockante su Facebook. Nel 2016 la O’Connor aveva già minacciato di suicidarsi, vedendosi revocata la custodia del figlio 13enne.
Nel video la O’Connor dichiara di vivere in un motel e di essere arrivata a un punto della sua esistenza in cui riesce ad andare avanti solo grazie allo psichiatra, unico punto fermo in un mare di affetti che, stando alle sue parole, si sono allontanati a causa della sua malattia.
“Spero che questo video sia utile in qualche modo, non per me in realtà, ma per quell’unica persona magari, che tra milioni e milioni di persone nel mondo è proprio come me, ma che non ha le mie stesse risorse”.
Tra tutte le frasi pronunciate dalla O’Connor nei 12 minuti di video, una particolarmente deve fare riflettere: “Le malattie mentali sono come le droghe, sono uno stigma: all’improvviso tutte le persone che dovrebbero amarti e prendersi cura di te ti trattano male”.
A prescindere dalla vicinanza o meno dei famigliari, una malattia come la depressione è qualcosa che consuma dall’interno, portando a perdere il controllo e a fare pensieri così negativi da spingere a togliersi la vita.
La delicata questione del suicidio e dei disturbi mentali sta tornando giorno dopo giorno sotto i riflettori come un problema decisamente non più trascurabile. Negli ultimi mesi nel mondo della musica si è parlato molto sia del suicidio di Chris Cornell, frontman di Soundgarden e Audioslave, che di quello di Chester Bennington, cantante dei Linkin Park. Proprio la band di Mike Shinoda ha voluto sensibilizzare ulteriormente sull’argomento e sulla depressione, creando una pagina web interamente dedicata alla prevenzione del suicidio.
Nella pagina dedicata a Bennington è possibile consultare, oltre a un memoriale virtuale a lui dedicato, tutti i numeri delle linee telefoniche dei diversi Paesi da chiamare qualora si abbiano pensieri negativi o si abbia bisogno di conforto per evitare di cadere in gesti estremi.
Nelle ultime ore l’emergenza per Sinead O’Connor sembra essere rientrata, con un post sulla sua pagina Facebook volto proprio a rassicurare del fatto che non abbia pensieri suicidi e che sia circondata dall’amore (oltre che intenta a ricevere tutte le cure necessarie).