Continua l’incubo hacker per Game of Thrones: rubate le informazioni personali del cast

Gli hacker responsabili del furto ai danni di HBO avrebbero pubblicato informazioni delicate come numeri di telefono e indirizzi email del cast

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La vicenda del furto hacker ai danni di HBO sembra non avere fine: tra le informazioni rubate dai server dell’emittente via cavo statunitense domenica 30 luglio ci sarebbero anche gli indirizzi email e i numeri di telefono del cast di Game of Thrones, che i colpevoli avrebbero già pubblicato online.

In particolare, i dati personali riguarderebbero Emilia Clarke, Peter Dinklage e Lena Headey, interpreti rispettivamente di Daenerys Targaryen, Tyrion Lannister e Cersei Lannister. Gli hacker avrebbero inoltre messo le mani sui copioni dei prossimi episodi della settima stagione di Game of Thrones, affidando già al web quella che sostengono essere la sceneggiatura dell’episodio 7×05 “Eastwatch”.

Stando a quanto riportato da The Guardian, sarebbero già stati diffusi oltre 3 gigabyte del materiale sottratto dai server di HBO con l’attacco hacker, pari in totale a 1,5 terabyte di file. Non è chiaro quanto e che genere di materiale riguardi Game of Thrones, ma quel che è certo è che episodi ancora inediti di serie come Ballers e Curb Your Enthusiasm sono finiti nelle mani sbagliate.

Tutto ciò non ha certo motivazioni benefiche nei confronti di un eventuale pubblico che potrebbe beneficiare di episodi leakati prima del tempo: i responsabili del furto avrebbero già chiesto a HBO un cospicuo riscatto, con la minaccia di svelare al mondo tutto il materiale riguardante Game of Thrones in loro possesso.

Il già citato The Guardian spiega che la richiesta si concretizzi in “sei mesi di salario in bitcoin”, laddove gli hacker sostengono di guadagnare tra i 12 e i 15 milioni di dollari all’anno solo grazie ai ricatti: l’ammontare del riscatto richiesto si aggirerebbe quindi intorno ai 7 milioni di dollari. Gli stessi responsabili hanno poi svelato che ci sono voluti sei mesi di lavoro per trovare la falla nel sistema di HBO e infiltrarcisi, avvalendosi di software per i quali pagano l’esorbitante cifra di 500.000$ l’anno.