Gli Emmy Awards 2017 avevano regalato ben undici nomination a This Is Us, ma il conto per la serie novellina di NBC è destinato a scendere a dieci: una delle nomination è infatti stata revocata a causa di un problema tecnico, ovvero un cavillo con il regolamento della competizione.
Insieme a Big Little Lies, Empire, Grace & Frankie e Transparent, la serie era infatti in lizza per la statuetta ai Migliori costumi contemporanei, precisamente per quanto riguarda il lavoro svolto dai costumisti Hala Bahmet, Marina Ray e Elinor Bardach per l’episodio 1×18 “Moonshadow”, il finale di stagione.
Il regolamento tuttavia parla chiaro: per essere a tutti gli effetti candidato in tale categoria, l’episodio in questione deve svolgersi per almeno il 51% del tempo on screen in un arco temporale compreso tra oggi e gli ultimi venticinque anni. Dal momento che praticamente tutto l’episodio 1×18 di This Is Us si svolge nei primi anni ’70, con l’esplorazione della gioventù di Jack e Rebecca, la linea temporale degli anni ’90 in cui la coppia ha già i figli adolescenti passa in secondo piano e, soprattutto, è presente per meno del 51% del tempo totale.
“Avendo riguardato l’episodio Moonshadow di This Is Us, la Awards Committee ha notato che al momento dell’iscrizione c’è stato uno sfortunato errore nel calcolo delle proporzioni tra le scene del passato e quelle contemporanee. Infatti, l’episodio è ambientato principalmente nel passato. L’iscrizione (e conseguentemente la nomination) sono quindi squalificate” si legge in un comunicato che un portavoce della Television Academy ha rilasciato a Entertainment Weekly, nel quale viene spiegato che a prendere il posto di This Is Us sarà il sesto classificato in base ai voti.
The Hollywood Reporter ha anticipato che sarà House of Cards a sostituire This Is Us, con una nomination per i costumisti Johanna Argan, Kemal Harris, Jessica Wenger e Steffany Bernstein-Pratt: in questo modo, la serie di Netflix salirebbe a quota sette nomination. L’Academy of Television Arts and Sciences ha tuttavia rifiutato di confermare o smentire l’indiscrezione.