Sembra incredibile, ma gli sciacalli sono arrivati a tentare di lucrare anche sulla morte di Chester Bennington dei Linkin Park, mettendo all’asta su ebay il kit che i pochissimi e selezionatissimi invitati hanno ricevuto in occasione della funzione privata per porgere al frontman dei Linkin Park l’ultimo saluto.
Bennington, 41enne, si è tolto la vita lo scorso 20 luglio e la famiglia ha optato per un funerale in forma privata con circa 200 partecipanti presso il South Coast Botanic Garden, vicino alla residenza di Palos Verdes in California. Come già spiegato qui, la funzione si è svolta lo scorso 29 luglio ed è stata molto intima, con strumenti musicali per chi volesse rendere omaggio a modo suo a Chester Bennington. Ai partecipanti è stato donato un piccolo kit in stile “Vip Package” per i concerti, con una targhetta simile a un pass e un bracciale, per ricordare il cantante, celebrando fino alla fine il suo immenso talento e ricordando il grande contributo che ha dato al mondo della musica. Insieme alla targhetta e al bracciale, sono state donate anche delle spille con la sua firma incisa sopra e il programma della funzione.
Proprio questo kit è finito all’asta su ebay, venduto per cifre da capogiro, tra i 50.000 i 30.000 dollari.
Tra chi ha riportato l’accaduto, con incredibile sgomento, c’è stato Chris Kael, bassista dei Five Fingers Death Punch, che ha condiviso il suo sdegno sulla propria pagina Facebook commentando con un eloquente “Un.Fu**ing.Believable”.
Purtroppo questo genere di tentativi di lucrare su celebrità scomparse sono comuni, ma a offendere ulteriormente la memoria del cantante è stata anche la frase che sembra essere stata messa in accompagnamento all’inserzione: “Questo oggetto è solo per i VERI fan di Chester Bennington e dei Linkin Park. Quelli in vendita sono gli autentici oggetti distribuiti al suo funerale del 29 luglio 2017 al Palos Verdes Botanical Gardens di Palos Verdes, California. Questa è la tua unica chance di possederli. Io li vendo perché forse significano più per te che per me” (Fonte Virgin Radio).
Inutile ribadire quanto sia oltraggioso cercare di guadagnare grazie a un oggetto che dovrebbe ricordare la perdita di un amico (dato che la funzione era riservata). La messa in vendita del kit avrebbe avuto tutto un altro significato se fatto in occasione, per esempio, di un’asta benefica per sostenere Music For Relief o qualche altro ente dedito alla prevenzione dei suicidi e alla sensibilizzazione sul tema della depressione.
Il merchandise ufficiale, come ricordato anche da Mike Shinoda, è esclusivamente quello sul sito www.store.linkinpark.com
Qui il suo post su Instagram, con raccomandazioni che è bene ricordare ancora una volta, alla luce dei recenti avvenimenti.