Renato Zero a Lajatico ritrova Andrea Bocelli e la bellezza: foto e video dal Teatro del Silenzio

Renato Zero a Lajatico ritrova Andrea Bocelli prima di avviare lo spettacolo dedicato a Zerovskij, disco concepito per i 50 anni di carriera.

renato zero a lajatico

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Renato Zero a Lajatico ritrova Andrea Bocelli, che apre lo spettacolo nella location che può essere definita come la sua casa. L’atteso show, unica data toscana di questa tornata, inizia mentre la luce inizia a calare di fronte a un pubblico che accoglie l’artista con un applauso scrosciante.

Ad aprire lo spettacolo che Renato Zero ha voluto dedicare ai suoi 50 anni di carriera è lui, Andrea Bocelli, il padrone di casa: “Chi sono io e perché sono qui? Sono Andrea Bocelli. E sono qui perché qui ho avuto la fortuna di crescere e nascere. E vi confesso che qui ho avuto già la possibilità di cantare, e qui – da bambino – venivo a piedi e a cavallo. Gustavo l’aria e sentivo i versi, grazie ai cinguettii: “Lasciai lo stuolo”. Questi sono i versi di un artista che ha trovato la bellezza. Quest’artista è Renato Zero”.

Il Capostazione guida la Stazione Terra in uno spettacolo che non smette di sorprendere. Renato Zero è un artista nell’artista, sempre al centro della scena ma con una generosità che in pochi conoscono. Sono ancora 100 gli elementi sul palco, nei quali compare la sontuosa orchestra che ha testimoniato i primi 50 anni di carriera di un cantautore eclettico, che ancora s’impone di trasmettere l’arte e il desiderio di “stare in piedi”.

Crediti Foto Germogli

C’è tutto il suo essere nelle parole che Renato Zero ha voluto dedicare e racchiudere in Zerovskij. Un’opera certamente complessa e non immediata, che va sviluppandosi data dopo data e continua a raccogliere consensi e dissensi, di cui l’artista è consapevole e sa trasformare in una nuova forza espressiva che ogni volta riporta sul palco. Roma, Barolo e Lajatico sono state le prime tappe che Renato Zero ha raggiunto con la sua stazione speciale, quella nella quale si alternano la vita e la morte, l’odio e l’amore, il tempo. Zerovskij si ferma per il mese di agosto, ma è pronto a ripartire con le date di Verona, l’1 e 2 settembre, e a Taormina, il 7 e il 9 dello stesso mese.