Dopo la denuncia per Fidati ancora di me, il videoclip ufficiale del singolo di Alessandra Amoroso, Bmovie Italia diffonde un comunicato stampa ufficiale per chiarire la posizione della produzione e della stessa artista.
L’Ater ha denunciato la produzione del videoclip ufficiale di Alessandra Amoroso a causa dei permessi non richiesti per registrare alcune scene nei palazzi Ater di Tor Marancia, a Roma, con i murales del progetto “Big city life”. Ha altresì chiesto un risarcimento danni stimato in 3.500 euro.
Era ovvio fin da subito che l’artista fosse completamente estranea ai fatti: non sta al cantante occuparsi dei permessi per le riprese dei videoclip bensì al suo staff di lavoro e agli addetti alla produzione. Per mettere a tacere ogni voce, Bmovie Italia condivide un comunicato stampa nel quale fa luce sulle questioni emerse nelle scorse ore e dichiara: “Alessandra Amoroso è estranea ai fatti e non ha alcuna responsabilità”.
“La scelta, da parte di Bmovie Italia, dell’area di Tormarancia per la realizzazione di parte del video “Fidati ancora di me” dell’artista Alessandra Amoroso, è stata fatta per la presenza di graffiti di grande valore artistico; chiedendo, pertanto, l’autorizzazione alla titolare dei diritti di sfruttamento delle opere in oggetto, la 999Contemporary, che ne ha autorizzato la fruizione ai fini delle riprese video”.
Per quanto riguarda i permessi volti all’inserimento delle opere, i murales del progetto “Big city life”, nella clip di Fidati ancora di me, dunque, la produzione dichiara di aver provveduto alla richiesta e di aver ottenuto il via libera.
Alessandra Amoroso, inoltre, si era resa disponibile alla realizzazione di una clip per il quartiere a supporto del progetto legato al Museo condominiale di Tormarancia – the Big City Life project, come si legge nella stessa comunicazione ufficiale:
“L’artista si è resa inoltre disponibile, a titolo gratuito e a margine delle riprese del video, alla realizzazione di un video messaggio per il quartiere Tormarancia e il Museo condominiale di Tormarancia – the Big City Life project, nel quale invita la cittadinanza e i suoi numerosi fan a visitare il Museo a cielo aperto, che ha definito “uno spettacolo””.
Nel comunicato, viene poi fatto un riferimento all’articolo apparso sul Corriere della sera nella giornata di ieri, a proposito del quale Bmovie Italia spiega che i legali sono già a lavoro per indagare su eventuali incomprensioni:
“Rispetto alla notizia inizialmente apparsa sull’articolo del Corriere della Sera, i legali della Bmovie Italia sono in contatto con gli uffici legali della controparte per verificare se ci sono state delle incomprensioni sulla catena dei diritti e, nel caso, a risolvere la vicenda”.
In conclusione, Bmovie Italia dichiara che Alessandra Amoroso è completamente estranea ai fatti e la solleva da ogni responsabilità:
“Bmovie Italia ci tiene a sottolineare che l’artista Alessandra Amoroso è estranea ai fatti e non ha alcuna responsabilità a riguardo”.