Alessandra Amoroso denunciata, guai per il video di Fidati ancora di me

L'Ater richiede 3.500 euro dopo le riprese non autorizzate effettuate per il videoclip Fidati ancora di me.

Alessandra Amoroso video Fidati ancora di me

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Alessandra Amoroso denunciata? La cantante salentina ha registrato il videoclip ufficiale del singolo Fidati ancora di me in una magnifica location ma senza chiedere l’autorizzazione formale, secondo quanto emerso in rete nelle scorse ore.

Chiaramente la colpa del fatto non sarebbe in alcun modo da attribuire alla cantante salentina: non sta di certo all’artista occuparsi delle questione tecniche legate alla registrazione dei videoclip ufficiali bensì ad uno staff di lavoro preventivamente scelto proprio per non incorrere in spiacevoli situazioni simili.

Ai tempi della registrazione del videoclip per la canzone Fidati ancora di me, Alessandra Amoroso è stata immortalata e ripresa nei palazzi Ater di Tor Marancia, a Roma, con i murales del progetto “Big city life”. Una bellissima idea, se non fosse per l’assenza dell’autorizzazione formale ad effettuare registrazioni video e ad occupare l’edificio.

L’azienda per l’Edilizia Residenziale pubblica, infatti, dopo aver visionato la clip, ha fatto causa all’artista lo scorso 4 luglio, come riporta il Corriere della Sera, nell’edizione romana. Per effettuare le registrazioni e per occupare l’edificio, lo staff della cantante avrebbe dovuto pagare un canone d’affitto dopo aver ottenuto le adeguate autorizzazioni ma tutto ciò non è avvenuto.

Franco Mazzetto, direttore generale dell’Ater, ha presentato una denuncia in procura per “un danno patrimoniale e gli estremi del reato di invasione di edifici peraltro nella forma perseguibile d’ufficio trattandosi di edilizia residenziale appartenente ad un ente pubblico”.

Eppure, inizialmente, la produzione del videoclip aveva contattato l’azienda via mail, per poi dileguarsi con una rinuncia o un eventuale posticipo a data da destinarsi: “Stiamo valutando se sia possibile rimandare a data da definire, quindi per il momento non procederemo con la richiesta di autorizzazione”, si legge nelle mail pubblicate dal Corriere della Sera.

La richiesta dell’Ater, adesso, è quella del pagamento di 3.500 euro, come risarcimento, al fine di chiudere definitivamente la questione.

Il video di Fidati ancora di me di Alessandra Amoroso: