La lettera dei Linkin Park a Chester Bennington: “Hai reso migliori le nostre vite”

La lettera dei Linkin Park a Chester Bennington rompe il silenzio della band, durato 3 giorni: "La tua assenza lascia un vuoto incolmbile"


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La lettera dei Linkin Park a Chester Bennington rompe il doloroso silenzio durato per giorni, dopo il folle gesto del cantante.

A dare l’annuncio della morte dell’amico e collega era stato Mike Shinoda, che aveva confermato con un tweet la tragedia, dichiarandosi sotto shock, per poi aggiungere ieri con un secondo tweet di stare prendendo la vita “Un giorno alla volta” in questo momento così delicato.

La morte di Bennington ha lasciato un enorme vuoto nel mondo della musica, colpendo dritto al cuore sia gli artisti che i fan di tutto il mondo, che in questi giorni hanno voluto ricordare il loro beniamino organizzando diversi tributi a Chester Bennington, con live e jam session spontanee, come quella di Central Park del 22 luglio, dove in molti si sono trovati a omaggiare il frontman di una band che ha fatto la storia, intonando i suoi più grandi successi.

Pochi minuti fa i Linkin Park hanno pubblicato un messaggio sulla bacheca della loro pagina Facebook, scrivendo una lettera molto toccante indirizzata proprio allo stesso Bennington:

Caro Chester,
I nostri cuori sono spezzati. L’onda d’urto del lutto e del rifiuto sta ancora serpeggiando tra le nostre famiglie, mentre cerchiamo di affrontare quello che sta succendendo.
Hai toccato molte vite, forse più di quante tu ti sia mai reso conto. Negli scorsi giorni, abbiamo visto un’esternazione di amore e supporto, sia pubblicamente che privatamente, da tutto il mondo. Talinda e la famiglia stanno apprezzando tutto questo e vogliono che il mondo sappia quanto fossi il miglior marito, figlio e padre. La famiglia non sarà mai più completa senza di te.

Parlando con te degli anni a venire insieme, il tuo entusiasmo era contagioso. La tua assenza lascia un vuoto incolmabile –una voce chiassosa, divertente, ambiziosa, creativa, gentile e generosa fa sentire la sua assenza nella stanza. Stiamo cercando di ricordare a noi stessi che i demoni che ti hanno portato via da noi sono sempre stati parte del gioco. Dopotutto, era il modo in cui cantavi di questi demoni a fare innamorare a prima vista chiunque di te. Li hai messi in mostra coraggiosamente e, facendo questo, ci hai riuniti e ci hai insegnato ad essere più umani. Tu avevi il cuore più grande e lo hai sempre fatto vedere.

Il nostro amore per la musica è inestinguibile, ma mentre non sappiamo che strada prendere del nostro futuro, sappiamo che ognuna delle nostre vite è stata resa migliore da te. Grazie per questo regalo. Ti amiamo e ci manchi moltissimo

Finché non ci vedremo di nuovo,

LP

Anche Mike Shinoda ha voluto postare un ricordo di Chester Bennington, scegliendo come mezzo Instagra, dove ha postato la prima foto insieme a Chester, scattata quando gli chiesero di unirsi alla band, tra il 1997 e il 1998, quando la band si chiamava ancora Xero e non aveva più di una mezza dozzina di canzoni pronte.

“Nessun tatuaggio con le fiamme a quei tempi, niente capelli rossi, molti di noi erano ancora al college…”