Fine della disputa tra Fedez e Siae. Solo pochi giorni fa, si apprendeva la notizia della decisione dell’Unione Europea di aprire una procedura di infrazione nei confronti di Siae, ma ora arriva anche la sentenza del tribunale ordinario di Milano che conferma la tesi di Fedez portata avanti nella battaglia sui diritti d’autore.
Il decreto ingiuntivo di Showbees ordina infatti che siano pagate le somme per un concerto del rapper direttamente a Soundreef. Entusiasta l’artista, che interviene sulla vicenda direttamente sul suo account Twitter, con queste parole: “È sempre bello portare avanti le proprie battaglie, anche quando sembrano impossibili”.
Da mesi, infatti, Federico Lucia stava conducendo la sua personale battaglia nei confronti della Siae, a suo dire rea di aver incassato e gestito i suoi diritti d’autore senza regolare mandato. Lo scorso aprile, il rapper aveva quindi deciso di lasciare Siae per affidare i suoi fondi a Soundreef come alternativa alla società di gestione.
L’organizzatore del concerto, dopo l’emissione del decreto ingiuntivo, ha quindi 40 giorni per decidere se versare il dovuto a Soundreef o impugnare il decreto ingiuntivo. La decisione – secondo Soundreef – crea un importante precedente e fa chiarezza sulla gestione dei diritti d’autore: “Chi utilizza i diritti d’autore di un artista o di un editore è tenuto a pagare direttamente i titolari dei diritti o chi ne abbia ricevuto il mandato alla gestione dei diritti, senza pagare sempre e comunque la Siae anche in relazione a diritti estranei al repertorio dei propri mandanti e associati”.
Nelle scorse settimane, sulla questione Fedez e Siae si era aperta un disputa anche tra il rapper e il Ministro Dario Franceschini, che ha minacciato di denuncia l’artista di Comunisti col Rolex. Federico Lucia aveva infatti accusato Franceschini di conflitto d’interessi, poiché sua moglie – a detta di Lucia – sarebbe incaricata della gestione del patrimonio immobiliare di Siae.