Chester Bennington dei Linkin Park si è suicidato, il folle gesto del leader della band

Addio a Chester Bennington, il cantante dei Linkin Park si è tolto la vita dopo anni di lotta contro la depressione e la dipendenza da alcol e droghe.


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Chester Bennington si è suicidato, addio al frontman dei Linkin Park. Il cantante 41enne si è impiccato in una residenza a Palos Verdes Estates, in California.

Chester Bennington è stato trovato questa sera (orario italiano) privo di vita, lasciando un vuoto incolmabile nel mondo della musica e nel cuore dei fan di tutto il mondo. Il cantante dei Linkin Park lascia sei figli, avuti da due mogli.

Proprio recentemente la band aveva pubblicato il nuovo album One More Light, con cui il gruppo aveva provato a dare una sterzata al genere che da sempre li aveva contraddistinti.

Il pubblico si era diviso, abituato a un sound e a testi di tutt’altro tipo e accusando i Linkin Park di essersi piegati a melodie più pop. Alle critiche lo stesso Bennington aveva risposto così:

Qualcuno mi ha chiesto perchè non canto più urlando di rabbia adolescenziale…la risposta è ‘perchè ho 41 anni’ “

Proprio in corrispondenza dell’uscita del primo singolo di One More Light, Heavy, Bennington aveva dichiarato che il video, in cui era ritratto combattere contro i propri demoni interiori, e la frase “I don’t like my mind right now” rispecchiavano perfettamente il suo stato d’animo degli ultimi tempi, ad oggi leggibile come un’inquietante profezia.

Il cantante aveva combattuto a lungo contro la dipendenza da alcol e droghe. Bennington era molto amico di Chris Cornell, recentemente scomparso nelle medesime terribili circostanze; proprio oggi il cantante dei Soundgarden avrebbe compiuto 53 anni.

Secondo quanto riportato da TMZ Chester Bennington aveva già preso in considerazione in passato l’idea di togliersi la vita, a causa degli abusi subiti da un uomo più vecchio di lui quando era bambino.

I Linkin Park si erano esibiti lo scorso 17 giugno agli I-Days presso l’autodromo di Monza, registrando, insieme ai Blink 182 e ai Sum41, con cui hanno diviso il palco, l’unico sold-out del festival.