Anche questa versione estiva sta per volgere al termine visto che Alessandro Borghese e i 4 Ristoranti oggi, 13 luglio, ci terranno compagnia con la penultima puntata in onda su Sky Uno HD alla ricerca del ristorante in un trullo più bello e buono. La Valle d’Itria e i trulli ospiteranno la nuova puntata del cooking show che vedrà 4 ristoratori della cucina tradizionale delle campagne pugliesi al confronto.
A contendersi il titolo della serata saranno i proprietari de il Trullo d’oro, i Trulli Panoramici, il Ristorante Evo e Fè Ristorante di Noci. Come sempre i 4 proprietari avranno modo di visitare il ristorante dei loro sfidanti e giudicare location, conto, menù e servizio con un punteggio da 0 a 10 che formerà la classifica provvisoria fino a che non saranno rivelati i punteggi di Alessandro Borghese.
Solo alla fine uno di loro porterà a casa il titolo e un assegno da 5mila euro da investire nella propria attività. Ecco i locali che parteciperanno a questa penultima puntata:
Davide è proprietario e chef di Trullo d’Oro famoso per i suoi antipasti alla pugliese puntando sulla tradizione. Il ristorante è un insieme di 4 trulli del 1400 ed offre ai suoi clienti una location romantica con tanto di giardino “interno”. Alla guida di Trulli Panoramici c’è Marianna che, a soli 25 anni, è la titolare e chef dell’azienda agrituristica della sua famiglia da cinque generazioni. Insieme a lei lavorano la sorella e la zia, la regina delle orecchiette fatte in casa. Nei 18 ettari che circondano l’azienda vengono coltivati e prodotti olio, vino, marmellate, formaggi e ortaggi che arrivano sulla tavola del ristorante.
https://twitter.com/SkyUno/status/884313820423966720
Gianvito è il proprietario e chef del Ristorante Evo che vanta una grande tradizione nel campo dell’olio ma anche dell’innovazione con uno staff under 30 anche se la sua cucina s’ispira a quella delle nonne pugliesi. Chiuderà il poker di ristoranti il Fe’ di Noci. Fancesco è il proprietario e chef di questo ristorante che conta sei tavoli per sei trulli, per un totale di venti coperti, curatissimi in ogni dettaglio e la cui cucina si basa sulla stagionalità degli elementi base reperiti a km zero.