Un imperativo categorico, quello di Mario Venuti al Wind Summer Festival in Caduto dalle stelle. Il nuovo singolo del cantautore siciliano è arrivato a oltre due anni di assenza dalle scene musicali, delle quali si è rimpossessato nel marzo scorso attraverso l’airplay del brano, che ha anticipato l’uscita del disco.
Il ritmo di Caduto dalle stelle ha travolto Piazza del Popolo, che ha recepito forte e chiaro il messaggio di Mario Venuti, al suo debutto sul palco della manifestazione estiva condotta nella Capitale. Ormai tra i tormentoni di questa stagione, il brano è stato gradito da chi ha potuto assistere all’esibizione e dal pubblico da casa.
Scritta a quattro mani con Kaballà, Caduto dalle stelle rappresenta tutto ciò che intendiamo con la parola movimento. La cura di tutto, per Mario Venuti, è quindi la musica. Solo con la musica possiamo pensare di salvarci dalle pene quotidiane, oltre a comprendere la metafora della nostra vita che l’artista siciliano riassume nel verbo ballare.
Già noto per diverse hit messe a segno negli anni, come Veramente, Mario Venuti si è aggiunto al lunghissimo cast artistico che ha caratterizzato la nuova edizione del Wind Summer Festival, ancora condotto da Alessia Marcuzzi. Liberatasi di Coca-Cola e della direzione di Fascino, la manifestazione ha mantenuto la medesima liturgia degli anni passati nella quale è stata inserita anche l’esibizione dell’artista siciliano.
Con lui, anche tanti altri artisti presenti sulla scena musicale estiva con brani tipici di questa stagione. Caduto dalle stelle è forse l’emblema delle lunghe e afose giornate estive, con quel ballare che ci invita a non stare fermi e attingere tutto dal ritmo della vita. Questo vuole essere l’insegnamento di Mario Venuti al Wind Summer Festival, tornato prepotentemente sul panorama musicale a due anni da Il tramonto dell’occidente. Ecco il video dell’esibizione su Canale 5 al Wind Summer Festival.