Tiziano Ferro a Bari interrompe il concerto per alcune riflessioni. In ogni tappa del tour che segue la pubblicazione dell’album Il mestiere della vita, Tiziano Ferro si ferma per qualche minuto e chiacchiera con il suo pubblico, condividendo con i fan alcune riflessioni intime e profonde.
A Bari il tema centrale è stato la fede. Durante il primo dei due concerti attesi all’Arena delle Vittorie, Tiziano Ferro ha raccontato di aver conosciuto il sindaco poco prima di salire sul palco e di essere stato omaggiato con una ampolla e con l’immagine di San Nicola.
“Ho avuto la possibilità di conoscere il vostro sindaco che mi è venuto a salutare in camerino e m ha donato una piccola ampollina e l’immagine di San Nicola”.
“Nel 2017, una città come questa sia rimasta attaccata ad una cosa così importante che per me si chiama fede”, continua l’artista di Latina. Nonostante la tecnologia e la velocità del nuovo millennio, alcune tradizioni sono rimaste illese. La fede è rimasta immune ad ogni condizionamento. L’artista crede che sia una “Cosa bella e profonda”, al punto tale da meritare una condivisione pubblica con tutti i presenti all’evento.
“Ci vogliono far paura, ci vogliono distrarre, ci vogliono imbruttire”, prosegue in riferimento agli attacchi terroristici degli ultimi mesi, che hanno disseminato paura e timori. “Farò tesoro di questo concerto. Certe cose sono dimostrazioni di affetto superiori” e alla serata appena trascorsa, Tiziano Ferro assegna un “valore incredibile, non so come spiegarvelo, non ci sono parole”.
L’evento in programma a Bari è stato raddoppiato per consentire a tutti di trovare posto dopo un sold out lampo che ha reso necessario l’aggiunta di un nuovo spettacolo. Tiziano Ferro è incredulo e non smette di ringraziare tutti coloro che gli hanno consentito di salire sul palco quest’anno, i fan che hanno sempre creduto in lui.
