Verso un clamoroso aggiornamento per Huawei P9 Lite, B385 dopo il famoso B381

La restante parte dei problemi di Huawei P9 Lite spazzati via dall'aggiornamento B385 sugli europei VNS-L31?

Huawei P9 Lite

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La versione europea di Huawei P9 Lite (VNS-L31, il modello con 3 GB di RAM) sta ricevendo un ulteriore aggiornamento software, i grado di portare la serie firmware all’iterazione B385, a distanza di qualche giorno dal precedente B383, che a sua volta ha fatto da eco all’ormai famoso B381 (il pacchetto che aveva risollevato le sorti del dispositivo, facendo tornare la durata della batteria agli antichi splendori).

L’aggiornamento B385 si basa sempre su Android Nougat 7.0 con EMUI 5.0, ed accoglie al suo interno le novità relative alla patch di sicurezza pensate da Google per il mese in corso (davvero corposa tra l’altro). Oltre a quanto appena detto, il pacchetto dovrebbe contenere anche delle ottimizzazioni in grado di migliorare l’assetto dell’Huawei P9 Lite, mettendo la parola fine ai tanti piccoli problemi manifestati a cavallo delle ultime release.

Purtroppo, non abbiamo ancora evidenza di quella che sarà la resa di questo più recente firmware, quindi non possiamo né consigliarvi di installarlo a colpo sicuro, né di abbandonare l’idea di procedere. Potreste, volendo andare sul sicuro, aspettare di leggere sulle nostre pagine i feedback che prontamente vi riporteremo nei prossimi giorni, non appena disponibili, in modo tale da poter decidere il da farsi con maggiore cognizione di causa (senza affidarsi all’istinto, che in questi casi poco aiuta).

Se avete raggiunto a fatica un certo equilibrio a bordo del vostro Huawei P9 Lite, probabilmente non sarebbe saggio rischiare (sebbene qualcosa ci dica questa versione B385 possa contribuire a rendere il dispositivo ancora più completo dal punto di vista software).

Invitiamo i più temerari ad atterrare sul portale ‘stechguide.com‘ per scaricare il pacchetto, da poter installare manualmente secondo una procedura specifica (se non siete pratici, lasciate perdere ed aspettare il rilascio dell’OTA in Italia).