Domenico Diele dalla dipendenza all’eroina ai domiciliari: le dichiarazioni dell’attore e la sentenza del Gip

Arresti domiciliari e braccialetto elettronico per Domenico Diele, ecco le sue parole prima della sentenza


INTERAZIONI: 42

Giornata intensa per Domenico Diele che proprio oggi ha conosciuto il suo destino, almeno per ora. Mentre la famiglia di Ilaria Dilillo ha detto addio alla donna investita mentre si trovava a bordo del suo scooter, l’attore di 1992 e 1993 ha avuto modo di far sentire la sua voce e non solo per chiedere scusa ma anche per ammettere la sua dipendenza.

Domenico Diele ha modo di dire la sua incontrando il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, in una visita ispettiva al carcere di Fuorni, e confermando: “Urlerò la mia colpevolezza con tutte le forze. Non ho scuse, ho sbagliato e devo pagare. Devo pagare quello che decideranno i giudici e se servisse a qualcosa pagherei di tasca mia anche qualunque cosa alla famiglia. Però non sono un criminale. In televisione si parla di me come un assassino drogato: non è così“.

Ma Diele ha anche altro da dire. L’attore ci tiene a spiegare di non essere un drogato messosi alla guida della sua auto pronto a fare faville o superando ogni limite, ma colpevole di essersi distratto per via del cellulare che teneva in mano al momento dell’impatto: “Sono dipendente da eroina, questo sì, ma la droga non c’entra con l’incidente. Mi sono distratto con il cellulare. Ho un telefonino che funziona male, c’è un tasto che non va, e io per cercare di fare una telefonata ho abbassato gli occhi. […] Non me ne sono nemmeno reso conto subito di quello che era successo. Solo quando sono sceso dall’auto ho visto e ho capito“.

Diele ci tiene a pagare per quello che ha fatto ma anche a non passare da criminale e riguardo alla cocaina che gli hanno trovato addosso e all’auto di cui si messo alla guida senza patente, ha rivelato: “Mi sono pure sorpreso quando quella bustina è uscita fuori, stava nel portafogli da una vita. L’altra sera non avevo sniffato niente […] non avevo il permesso di guidare, ma l’ho fatto perché mia cugina ci teneva ad avermi al suo matrimonio in Calabria, e l’unico modo per esserci era andare e tornare in macchina nella stessa giornata“.

Poco fa è arrivata la sentenza per il caso Diele. Secondo quanto riportano le agenzie di stampa, è stato convalidato l’arresto dell’attore per l’omicidio di Ilaria Dilillo durante l’udienza che si è svolta nel carcere salernitano di Forni e durante la quale il gip di Salerno, Fabio Zunica, ha disposto gli arresti domiciliari a Roma con braccialetto elettronico.