Dietrofront di Fedez su Dario Franceschini e i diritti Siae? Arriva la replica dell’artista (video)

Fedez su Dario Franceschini dopo le dichiarazioni sul caso Siae e il presunto conflitto di interessi della moglie del Ministro: ecco le ragioni dell'artista.

fedez su dario franceschini

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Non c’è aria di armistizio nella guerra tra Federico Lucia e Siae. Le dichiarazioni di Fedez su Dario Franceschini e sua moglie hanno scatenato le ire del Ministro, che ha ribattuto con un’azione legale nei confronti del rapper di Newtopia. Sentitosi attaccato dal Ministro, l’artista ha voluto rettificare le sue precendenti dichiarazioni per meglio spiegare il coinvolgimento della moglie di Franceschini negli affari di Siae.

Negli ultimi tempi, con un refrain che dura ormai da mesi. Fedez ha continuato ad accusare Siae di appropriazione indebita, dopo che l’artista ha deciso di affidare la raccolta dei suoi diritti a Soundcreef. Lucia ha inoltre accusato la moglie di Franceschini di conflitto d’interesse, poiché incaricata della gestione del patrimonio di Siae.

L’intervento di Fedez sembra essere una rettifica, anche se in realtà presenta tutti gli estremi per essere classificato come un nuovo attacco nei confronti del Ministro. Rettificate le dichiarazioni, certo, ma non il loro contenuto. Fedez parte ancora all’attacco e spiega le ragioni che l’hanno spinto a parlare del coinvolgimento di Michela Di Biase nei termini che hanno scatenato la volontà di adire alle vie legali.

Il Ministro Franceschini e SIAE vogliono denunciarmi e tutto ciò mi rende orgoglioso! ?
Cari amici artisti è ora di svegliarsi ✌?

Pubblicato da Fedez su Sabato 24 giugno 2017

“Ho parlato di conflitto di interessi per il ministro Franceschini ma devo rettificare. Faccio il cantante, per cui potrei non essermi espresso nel linguaggio corretto. Non è comunque detto che questa mia rettifica faccia meno male delle precedenti dichiarazioni”, spiega Fedez, che quindi torna a entrare nel merito del coinvolgimento di Michela Di Biase nel caso Siae.

“Michela Di Biase è stata assunta nel 2016 dalla Fondazione Sorgente Group, uno dei principali gruppi immobiliari italiani. Tra i tanti altri, è incaricato della gestione del patrimonio Siae posseduto dai fondi Aida e Norma. Il ministro Franceschini dichiarò di voler abbattere il monopolio, ma ha improvvisamente cambiato idea e mi sono chiesto il motivo. Nonostante le raccomandazioni europee, l’Italia è l’unico di 28 paesi a voler mantenere il monopolio”.

E continua con la questione del conflitto di interessi.

“Il conflitto d’interessi c’era e c’è. Non sono delle cose che mi sto inventando io, sono parte d’inchieste gioralistiche per le quali non ci sono state minacce di querele né da parte di Franceschini né da parte di Siae. Le querele non mi spaventano, non mi interessano: mettetevi in fila. Non siete né i primi né gli ultimi”.