Misure di sicurezza eccessive per Tiziano Ferro a Torino? Il racconto di chi c’era, tra prato diviso e controlli

Dopo il concerto di Tiziano Ferro a Torino, i commenti dei fan sulle nuove misure di sicurezza.

Tiziano Ferro a Torino

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Misure di sicurezza eccessive per uno spettacolo di Tiziano Ferro. All’indomani del concerto allo stadio Olimpico di Torino, sul web c’è chi lamenta le eccessive misure di sicurezza all’evento del tour Il mestiere della vita, notate persino dallo stesso artista.

Dal palco, tra una canzone e l’altra, Tiziano Ferro ha chiesto ai fan: “A voi piace?”, ricevendo un: “No” unanime come risposta. “Neanche a me. Ma non è dipeso da noi”, ha precisato.

Ma cosa è successo al concerto di Tiziano Ferro e perché oggi ci sono lamentele da parte dei fan presenti? Corriere.it riporta i racconti dei fan presenti che lamentano “code lunghe centinaia di metri” e “controlli in tre fasi protratti per ore”.

A questo si aggiunge la suddivisione del pubblico in compartimenti distaccati, per quanto riguarda il parterre (prato) non numerato. Il problema, più che i compartimenti, però, sta nel metodo utilizzato per la suddivisione: non in compartimenti orizzontali ma verticali.

In questo modo, la sicurezza ha consentito ai fan di occupare prima i due spazi laterali (al lato destro e al lato sinistro del palco) e, solo successivamente quello centrale, posto dinanzi alla passerella. In questo modo, fan giunti allo stadio in serata si sono trovati sotto il palco, in un’ottima posizione, da fare invidia a coloro che invece avevano trascorso ore ed ore in coda all’esterno dello stadio.

Dopo gli incidenti di piazza San Carlo, a Torino sono stati intensificati i controlli all’ingresso e se non stupisce il triplo passaggio dagli addetti alla sicurezza, perché la “sicurezza è fondamentale, viene per prima”, come ricorda Tiziano Ferro, c’è chi si interroga sulle misure adottate a ridosso dell’evento.

“Alle 21.15 hanno fatto poi passare tutti perché erano in ritardo”, dichiara un fan di Tiziano Ferro a CorriereTV. E tutti i controlli precedenti, dunque, vengono resi vani, o quasi.

I fan, però, sollevano anche un altro problema: “Tra palco e transenne c’era tantissimo spazio di sicurezza, ma proprio tanto”. Così: “Io che sarei stata davanti risultavo molto indietro e invece che essere poi tutti vicini, in modo che si potesse stare insieme eravamo divisi”.

Qui dobbiamo puntualizzare noi un piccolo particolare: il palco di Tiziano Ferro era davvero molto alto ed essere distanti è stato un bene. In caso contrario i fan non avrebbero potuto vedere il concerto però eccessivamente sotto il palco e impossibilitati a vedere il cantante dalla testa in giù.