Di voci in merito all’attesissimo nuovo Far Cry 5 se ne sono rincorse in rete fin da prima della sua presentazione ufficiale: le indiscrezioni trapelate, poi rivelatisi infondate, volevano infatti questo nuovo capitolo della serie sparatutto targata Ubisoft pronto a tuffarsi in un’ambientazione storica, con il set del Montana che si sarebbe quindi prestato a una potenziale avventura di stampo squisitamente western. Nulla di tutto ciò è però avvenuto, e Ubisoft ha sì (provvisoriamente?) messo da parte il suo giro per il mondo, con il Kyrat, l’Africa e i suggestivi scorci esotici dell’atollo che si è prestato come scenografia del terzo capitolo che hanno ceduto il passo, per la prima volta nella serie, al suolo americano.
Protagonisti di questo Far Cry 5 saranno i giocatori che, vestiti i panni di ribelli improvvisati, avranno l’arduo compito di metter su una sorta di resistenza che possa sconfiggere la forza occupante di Hope County: un exploit di violenza inarrestabile si è infatti abbattuta sulla cittadina del Montana, con alcuni fanatici religiosi che hanno colto il momento ritenuto più opportuno per rovesciare ogni sorta di resistenza tanto politica quanto militare e insediarsi come un vero e proprio regime, che va ad inserirsi in un contesto sociale attuale decisamente bollente, visti i numerosi atti barbarici compiuti in giro per il mondo da svariati estremisti.
Torna quindi in tutto e per tutto il cosiddetto “viaggio dell’eroe”, con gli utenti di Far Cry 5 che avranno l’onere di migliorare progressivamente le proprie skill per avere la possibilità di opporsi al meglio delle proprie disponibilità agli oppressori. Per farlo i giocatori potranno contare su numerose feature, la più importante delle quali è ovviamente la coordinazione con gli altri cittadini insorti per salvare la propria patria, con tante possibilità che si apriranno agli utenti di Far Cry 5 che, come svelato nel filmato di gameplay mostrato nel corso dell’E3 2017: si potrà quindi scegliere a propria discrezione le modalità d’ingaggio della battaglia, con le manovre stealth, che di certo renderanno la vita molto più semplice, che si contrapporranno allo stile squisitamente alla John Rambo, utile tra le altre cose a mostrare le velleità di un motore grafico che si è dimostrato fin da subito altamente performante.
Una mano nel corso degli scontri di Far Cry 5 arriverà poi dal proprio fido amico a quattro zampe, un vero e proprio highlander del campo di battaglia che gli sviluppatori hanno reso pressochè invulnerabile ai colpi nemici: un fattore che ovviamente è dettato dalla volontà di non deprimere i giocatori, in caso di prematura (e molto facile) dipartita, e che ovviamente concede un vantaggio sostanziale nel corso degli scontri a fuoco, vista l’abilità del cagnolone di operare una sorta di “riporto”, rubando le armi dalle mani degli avversari e lasciandoli così, increduli, alla mercè del piombo degli utenti.
Di certo tante saranno le situazioni di gioco, anche molto diverse tra loro, come preannunciava uno dei filmati che consentivano di empatizzare con alcuni dei protagonisti dell’avventura, tra cui spicca un pilota di aerei: resta da vedere come il velivolo andrà a inserirsi all’interno di un contesto già di per se molto ricco, e che non mancherà di riproporre meccaniche di gioco più che collaudate, che porteranno i giocatori a sbloccare in maniera lineare le varie aree della mappa sotto il controllo dei nemici, tramite la conquista di avamposti e la distruzione delle immancabili torri radio in un ambiente di gioco che rispetterà i canoni free roaming che caratterizzano la serie.
Un gioco che è impossibile non attendere con tanto ardore, questo Far Cry 5, e che si preannuncia in grado di riportare la serie ai suoi livelli, dopo il mezzo passo falso di Far Cry Primal: la release del titolo completo è fissata per il prossimo 27 febbraio 2018, con le edizioni PS4, Xbox One e PC che scalpitano per entrare in azione.