L’E3 2017 è stato decisamente illuminante per i fan di Call of Duty WW2, trepidanti e vogliosi di scoprire nuovi dettagli in merito all’atteso nuovo capitolo della serie targata Activision: l’abbandono dei lidi futuristici in favore di un sostanziale tuffo nel passato non potrà che fare bene alla serie, come dimostrano i dati non incoraggianti quanto si sarebbe sperato arrivati dal box office inerenti l’ultima iterazione della serie, Call of Duty Infinite Warfare.
Il ritorno alla Seconda Guerra Mondiale di Call of Duty WW2 segue sostanzialmente la linea tracciata già durante lo scorso anno da Electronic Arts col suo Battlefield 1, e si prepara ad apportare sostanziose modifiche all’organizzazione del gameplay della serie: innanzitutto, come rumoreggiato e poi confermato nelle scorse settimane, avremo le divisioni, vere e proprie sostitute delle classi che non vedranno la presenza dei Perk e che permetteranno ai giocatori di approcciare al gioco con stili sostanzialmente diversi dettati da un arsenale preimpostato che sarà comunque personalizzabile.
Nel corso dell’E3 2017 proprio l’armamentario è stato protagonista di un lungo filmato di gameplay che porta i giocatori all’interno del Quartier Generale di Call of Duty WW2, nella fattispecie in quello che è a tutti gli effetti un poligono di tiro da campo, dove ogni arma è stata messa a nudo contro le sagome e i bersagli cartacei: diverse ovviamente saranno le reazioni delle armi una volta premuto il grilletto, con tantissima cura riposta anche nei più piccoli dettagli, come dimostra l’oscillazione della cinghia in pelle sull’MP-40, dettata dal rinculo dell’arma quando fa fuoco, al minuto 2:09.
L’appuntamento per la prova sul campo con Call of Duty WW2 è fissato al 25 agosto su PS4 con la beta, con Xbox One e PC ancora alla finestra nell’attesa di una data cui fare riferimento, mentre il titolo completo sarà disponibile per le tre piattaforme appena citate a partire dal prossimo 3 novembre.