Come mettere al sicuro Samsung Galaxy S7 e S7 Edge con aggiornamento Nougat e Secure Folder: disponibile link Play Store

Una breve guida per proteggere contenuti importanti e dati sensibili. Da oggi ancora più facile.

Secure Folder

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Un altro passo è stato compiuto per rendere i Samsung galaxy S7 e S7 Edge estremamente sicuri con l’aggiornamento Nougat e con un tool ufficiale del produttore chiamato Secure Folder. Non è la prima volta che parliamo dell’app specifica pensata per mettere in salvo dati e contenuti di qualsiasi tipo sui nostri device ma da oggi, lo strumento è pure disponibile in via ufficiale sul Play Store e davvero non ci sono più scusanti per non utilizzarlo.

A febbraio, l’app Secure Folder era stata messa a disposizione di tutti i possessori di un Samsung Galaxy S7 (a  patto che quest’ultimo  avesse a bordo Nougat naturalmente) prima solo con link al file APK e poi, successivamente anche sul Samsung Store. La notizia odierna segna un’ulteriore svolta, ancora più “popolare”, visto che la stessa applicazione è in download sul Play Storel, dunque ancora più appetibile per tutti (ecco il link del tool da scaricare).

Ma che cos’è Secure Folder? L’applicazione sfrutta la piattaforma di sicurezza Samsung Knox creando uno spazio criptato privato sul telefono Samsung. Trasferendo dati nella specifica cartella, questi vengono gestiti separatamente proprio per garantire un maggiore livello di sicurezza e privacy. Per procedere e mettere in protezione determinati contenuti, basterà spostare quanto per noi più sensibile attraverso il comando  “Sposta a Secure Folder” oppure utilizzando il percorso  “Aggiungi file” dall’interno cartella protetta.

Se possiedi un Samsung Galaxy S7 con aggiornamento Nougat (oramai tutti i dispositivi in ogni modello serigrafato e non hanno ricevuto Android 7.0) potrai ulteriormente proteggere i tuoi dati con Secure Folder aggiungendo ancora un PIN di protezione, una specifica password o utilizzando il sensore di impronte. In questo modo solo con l’ulteriore sblocco i dati saranno accessibili. Uno standard di sicurezza senz’altro elevato che non pochi sceglieranno di adottare ora che la relativa applicazione è presente sul Play Store.