Le prime immagini di Wild West Online trapelate in rete avevano da subito fatto pensare a Red Dead Redemption 2, ma il titolo di 612 Games ha da subito messo le cose in chiaro, non evitando ovviamente di sfruttare l’onda lunga mediatica generata dalla confusione venutasi a creare. A distanza di qualche mese dai primi screenshot che consentivano di avere il polso della situazione sui lavori, gli sviluppatori si sono concessi in una lunga intervista a Segmentnext.com, con tantissimi argomenti trattati e che aiutano a chiarire la natura vera e propria di questo atteso MMO in salsa western.
La prima domanda ovviamente non poteva essere fatta sul motivo vero e proprio della nascita di un titolo del calibro di Wild West Online, e se l’assenza di una versione PC di Red Dead Redemption possa aver giovato al progetto: “L’assenza di un Red Dead Online e la possibile mancanza del gioco su PC è sicuramente un’opportunità che andava colta – ha affermato Stephan Bugaj di 612 Games, che ha poi continuato di come – Abbiamo sempre voluto un gioco open world online in salsa western, e alla fine ci siamo detti: nessun altro lo sta facendo, vediamo se possiamo farlo noi! Siamo stati ispirati tanto dal divertimento dei giochi multiplayer online in generale, e dalla nostra passione per il genere Western, specialmente quelli più interessanti del calibro di Westworld e The Dark Tower.”
La domanda principe dell’intera intervista poi non poteva essere inerente la fuga di notizie che ha portato la pubblicazione delle prime immagini di Wild West Online: “Non è stata programmata – ha affermato Stephan – Non eravamo ancora abbastanza in là coi nostri piani di sviluppo per pubblicare qualcosa e stavamo ancora preparando una campagna Kickstarter che sarebbe dovuta essere il grande ed eccitante reveal”.
Ovviamente la parte principale su cui si è costruita l’intera struttura di Wild West Online è il comparto multigiocatore, sebbene la curiosità aleggia nell’aria anche per quanto concerne una fantomatica modalità per lupi solitari: “Venendo da Pixar e Telltale sono giocatore da single player – ha dichiarato Stephan, aggiungendo poi – mi piacerebbe quindi implementare una componente story-driven. Ovviamente, come per tutte le cose, questo dipenderà dal feedback al botteghino: è la realtà economica dei gruppi indie senza grandi budget, con i giocatori che si affezionano che ne sostengono i piani futuri”.
Riguardo l’assenza di una possibile versione console, con la sola edizione PC di Wild West Online attualmente nei piani degli sviluppatori, chiarificatrici sono le dichiarazioni ricevute: “Volevamo mettere il 100% delle nostre risorse nello sviluppo di una sola edizione, e visto che la squadra di sviluppatori è prevalentemente PC abbiamo optato per quello. Una volta rilasciata quella versione, prenderemo in considerazione l’eventualità di portarlo su console”.
Insomma, piani decisamente chiari quelli nella mente di 612 Games, pronti con il loro Wild West Online a sorprendere il mondo videoludico, sebbene non ci sia ancora una data d’uscita cui fare riferimento, che di certo non mancherà d’essere annunciata nei prossimi mesi.