Sono molti gli eventi considerati a rischio quest’estate, soprattutto alla luce dei recenti fatti di Manchester. Aumentano quindi le misure di sicurezza ai concerti per permettere al pubblico di divertirsi nelle minori condizioni di rischio possibile.
Oltre al tragico attentato del 22 maggio, costato la vita a più di venti spettatori, per lo più bambini e teenagers, è ormai assodato fin dall’episodio al Bataclan di Parigi che i concerti e gli eventi musicali in generale sono un obiettivo a rischio.
Senza scatenare inutile allarmismo, il modus operandi dei terroristi è sempre più quello di colpire in mezzo alla folla, cosa che scatena il panico e rischia di portare le situazioni a degenerare soprattutto a causa dei possibili falsi allarmi dalle conseguenze potenzialmente pericolosissime, come dimostrato qualche giorno fa a Torino in occasione della partita finale di Champions.
Per questo motivo per gli eventi considerati più a rischio sono state prese delle misure di sicurezza straordinarie. Tra le date tenute particolarmente sotto controllo ci sono gli Idays all’Autodromo di Monza, Il Modena Park di Vasco Rossi, il concertone di Radio Italia, gli U2 e i Depeche Mode allo stadio Olimpico e i Rolling Stones al Lucca Summer Festival.
Il piano predisposto da Prefettura e Questura prevede la chiusura al traffico da parte della Polizia municipale di zone specifiche e l’installazione di barriere new-jersey in cemento. Saranno aumentati i controlli, anche con l’ausilio di metal detector, alla presenza di forze dell’ordine e staff dedicato.
Per quanto riguarda cosa sarà o meno possibile introdurre sui luoghi dei singoli eventi, gli organizzatori pubblicheranno il regolamento poco prima dello specifico concerto, di modo che il pubblico sappia come organizzarsi con borse, zaini e il loro contenuto. Qui per esempio sono disponibili le norme previste da Live Nation per i concerti di Ariana Grande a Torino e Roma. Come anticipato da Ansa, sicuramente l’elenco degli oggetti vietati sarà molto lungo, soprattutto per Modena Park, per cui sono previste ben due fasi di controllo. Sempre Ansa riporta che vista la portata dell’evento potrebbe essere richiesto il supporto dell’esercito, mentre certa sarà l’installazione di 55 telecamere a riconoscimento facciale, attive 24 ore al giorno, con copertura di 360° e a partire da una distanza di 1km dal palco. Non è attualmente disponibile però un elenco preciso delle misure di sicurezza e delle restrizioni, l’articolo Ansa può comunque essere consultato qui.