Da anni amico dell’Arena di Verona, Zucchero ai Wind Music Awards guadagna il palco per celebrare Black Cat, suo ultimo disco di inediti con vendite record. L’artista reggiano è reduce da una residency di 5 giorni all’anfiteatro scaligero, che replicherà nel mese di settembre a un anno dal grande successo di pubblico riscosso con gli oltre 10 concerti tenuti nel centro veneto.
Il viaggio di Black Cat è iniziato poco più di un anno fa, con il rilascio del singolo apripista Partigiano Reggiano. Il disco ha rappresentato un ritorno alle origini per Zucchero, un voler scavare in quelle sonorità trovate agli esordi, poi abbandonati per abbracciare qualcosa di più versatile. In un epoca musicale degenere, Adelmo Fornaciari ha così deciso di puntare su qualcosa di noto, che lo ha portato ancora una volta in vetta alle classifiche.
Lunghissimo il tour a supporto del disco, che non solo ha toccato l’Italia ma si è sparso in tutto il mondo. Ed è in Italia che è tornato a maggio, per 5 giorni di concerti all’Arena di Verona, appuntamento che replicherà a settembre con altrettanti e più appuntamenti all’anfiteatro scaligero. Si tratta di un record: mai nessuno nella storia della musica leggera aveva portato 21 concerti all’anfiteatro scaligero.
Pubblicato da Music Stalkers su Mercoledì 7 giugno 2017
Da Black Cat, l’artista emiliano ha estratto Partigiano Reggiano, che ha funzionato come apripista, quindi 13 buone ragioni, Ci Si Arrende e anche Voci. Il nuovo lavoro discografico di Zucchero è arrivato a sei anni dall’ultimo lavoro in studio, Chocabeck, per il quale ha condotto un tour in tutto il mondo.
Sul palco dei Wind Music Awards, Zucchero ha ritrovato Carlo Conti dopo la partecipazione nell’ultima puntata del Festival di Sanremo, nella quale ha portato un duetto virtuale con il maestro Luciano Pavarotti in Miserere, oltre ad alcuni dei suoi più grandi successi, anche tratti da Black Cat, suo ultimo disco di inediti.