Tiziano Ferro a Facciamo che io ero, strappa a Virginia Raffaele Non me lo so spiegare e regala una impeccabile esibizione gospel con Joyful, Joyful.
Il cantautore di Latina entra in studio dopo una serie di imitazioni di Virginia Raffaele che prova ad intonare anche Non me lo so spiegare prima di cedere la parola al suo interprete originale. Tiziano Ferro raccoglie il suo testimone e porta a termine il pezzo, uno dei più apprezzati della sua carriera, accolto con un simpatico: “Ma sei un figo”.
“Come posso fare per farmi odiare stasera?” si chiede la Raffaele e trova subito la risposta: con un intenso abbraccio al suo ospite d’eccezione. Anche lui ogni tanto si diletta con qualche imitazione e prova a fornire la sua personale versione di Maria De Filippi e di Carmen Consoli prima di suggerire a Virginia l’imitazione di Shakira.
Tiziano Ferro confessa di vestire i panni dei suoi peggiori fan a volte e a Facciamo che io ero racconta un episodio particolare: ha incontrato i Backstreet Boys e “fatto tutte le cose che odio quando qualcuno incontra me mentre sto mangiando”. Nessuna richiesta di foto né video. Tiziano Ferro si è messo a canticchiare le loro canzoni, in particolare quella in italiano: Non puoi lasciarmi così, datata 1997.
A ridosso della pubblicazione di quel pezzo, Tiziano Ferro era ancora un ragazzino “grassottello” che “faceva le cassette agli amici” e nel 1998 faceva parte di un coro gospel di Latina. Tra i tanti brani, cantava anche Joyful, Joyful, canzone che ripropone su Rai2 a Facciamo che io ero in una esibizione perfetta che ne mette in risalto ogni sfaccettatura vocale.
TIZIANO FERRO CANTA JOYFUL, JOYFUL – IL VIDEO
Subito dopo, Tiziano Ferro è tornato sul palco per presentare il singolo estivo Lento/Veloce e ricordare gli appuntamenti del tour estivo negli stadi.