A oltre un anno di distanza dalla fine della quarta stagione, prima di avventurarsi in House of Cards 5 è un bene ricordare cosa è successo negli episodi precedenti: quella che debutterà negli Stati Uniti il 30 maggio si preannuncia una stagione ricca di avvenimenti per i coniugi Underwood, di cui non ci si può perdere nemmeno un riferimento agli episodi precedenti.
Attenzione! Da qui in poi sono presenti spoiler sulla trama di House of Cards 4.
Nel corso dei tredici episodi della quarta stagione di House of Cards, Frank (Kevin Spacey) e Claire (Robin Wright) hanno avuto a che fare con un rapimento di matrice terroristica: in tutto ciò, i coniugi Underwood hanno dovuto affrontare un attacco sul piano personale quando Tom Hammerschmidt (Boris McGiver) ha pubblicato un articolo con il quale ha esposto i loro affari più loschi.
Quando già Will Conway (Joel Kinnaman), pure con la disapprovazione della moglie, gioiva per la perdita di controllo della situazione da parte di Frank e Claire, è quest’ultima a sbloccare la situazione con una proposta decisamente estrema: assistere allo sgozzamento dell’ostaggio da parte dell’Ico, l’equivalente dell’Isis negli Stati Uniti di House of Cards, dichiarando guerra al califfato islamico.
Negli ultimi secondi dell’episodio numero 52, il tredicesimo e ultimo della quarta stagione, Frank Underwood guarda in camera verso gli spettatori, e per la prima volta Claire si unisce a lui nella rottura della quarta parete: “Non ci pieghiamo al terrore, noi creiamo il terrore” è la frase pronunciata dai due prima dei titoli di coda.
Sembra quindi che in House of Cards 5 assisteremo alla lotta dei coniugi Underwood contro tutti: contro l’Ico, contro Conway, contro il popolo americano e persino l’uno contro l’altra, dal momento che la quarta stagione ha evidenziato la natura necessaria – e non affettiva, passionale o di altro tipo – del loro rapporto. Chi vincerà?
House of Cards 5 tornerà in Italia su Sky Atlantic a partire da mercoledì 31 maggio.