Una costante di Asus in questi due anni di discreti successi in ambito smartphone è quella dell’assistenza non degna di prodotti come l’Asus Zenfone 3, a differenza di quanto richiesto dagli eventi in seguito al rilascio dell’aggiornamento 38 la scorsa settimana (poi ritirato per problemi tecnici non identificati). Dopo aver condiviso con voi le prime notizie trapelate su questa vicenda nella giornata di sabato, oggi 29 maggio ho provato ad analizzare la situazione in modo più approfondito.
Come? Ho contattato la divisione italiana via chat per ottenere maggiori dettagli su quanto avvenuto, ma soprattutto sulle futuri prospettive dell’Asus ZenFone 3 da un punto di vista software, in quanto tantissimi utenti (anche all’interno del nostro gruppo Facebook) non sono pienamente soddisfatti della tenuta dello smartphone in seguito al rilascio dell’aggiornamento Android Nougat. La situazione, se possibile, appare più confusa del weekend e se possibile fa tornare attuale la questione di un’assistenza deficitaria con Asus.
Sostanzialmente, c’è stata un’ammissione alla lontanissima di problemi tecnici, prima di essere rimandato brutalmente all’assistenza delicata con relativa fornitura di indirizzo email (generico) di Asus. Posso assicurarvi che, in tanti anni, mai ho ricevuto una risposta ufficiale dopo aver scritto ad Asus tramite posta elettronica. Dopo aver fatto presente la cosa all’operatore, la conversazione chat è stata interrotta brutalmente, a testimonianza del fatto che al momento non potrete ricevere il supporto necessario nel caso in cui abbiate riscontrato delle problematiche attraverso il vostro Asus ZenFone 3.
Ci sarà a stretto giro il ritorno dell’aggiornamento 38 per alcune varianti del device coinvolte la scorsa settimana? Paradossalmente, almeno per ora, la durata della batteria discreta sembra essere una delle rare certezze per uno smartphone che in Italia ha fatto registrare un discreto successo dalle nostre parti. A voi come sta andando l’Asus ZenFone 3 in queste settimane?