Anteprima Far Cry 5, tutto sul nuovo capitolo: rivoluzione in casa Ubisoft?

Primo approdo su suolo americano, con una setta da smantellare e una contea da riportare al suo originario splendore

Far Cry 5

INTERAZIONI: 7

Il reveal di Far Cry 5 non si è fatto assolutamente attendere, previsto com’era per le ore 15:00 di ieri: puntualissimi come sempre i ragazzi di Ubisoft, che hanno dato in pasto ai propri fan più appassionati un primo assaggio di ciò che il nuovo titolo della fortunata serie sparatutto si appresta a servire in tutto il suo splendore, nel corso delle prime settimane del prossimo anno.

Una storia di violenza abbastanza telefonata, come si evince dallo stesso trailer d’annuncio di Far Cry 5, che pone sul tavolo tutti i presupposti per un titolo adeguatamente cruento e che rispetta i canoni standard della serie: abbandonati gli esotici panorami del più sperduto arcipelago tropicale o le fredde vette dell’Hymalaya, questa volta (per la prima volta nel corso della serie) il gioco poterà gli utenti a calpestare il suolo degli Stati Uniti, nella fattispecie la ridente Hope County del Montana.

Ai giocatori spetteranno i pesanti panni del vice assistente sceriffo della cittadina , il cui avvento in città potrebbe essere stata la causa scatenante dell’ondata di violenza: il piano messo in atto da alcuni sedicenti fanatici apocalittici, il Progetto Eden’s Gate, è stato pianificato a lungo, e i tempi sembrano essere stati reputati maturi per portare il nuovo “credo” alla luce del sole. Rastrellamenti a tappeto in tutte le case del circondario, con i giocatori che si troveranno a dover guidare la resistenza, costituita dai cittadini più valorosi, in una campagna che di certo non risparmierà momenti a dall’altissimo impatto sia scenografico che emotivo, e che consentirà ai giocatori di prender parte (o essere aiutati da altri utenti) alle avventure altrui grazie alla vociferata coop per l’intera campagna, e non esclusivamente per le side quest.

A fare da corredo al trailer di lancio di Far Cry 5 i ragazzi di Ubisoft hanno sfornato anche tre diversi filmati, che vi riportiamo nel corpo dell’articolo, che aiutano a empatizzare con quelli che presumibilmente finiranno per divenire, in men che non si dica, i coprotagonisti dell’avventura: troviamo infatti Mary May Fairgrave, pronta a vendicare la propria famiglia a suon di molotov ed altre (ben poco) simpatiche sputafuoco, mentre Nick Rye è impegnato a curare la sua creatura volante di ferro, sforacchiata dai colpi dei succitati fanatici e pronto a rendergli pan (roteante) per focaccia; conclude la carrellata delle presentazioni il pastore Jerome Jeffries, intento a recitare i propri salmi in chiesa, con la Bibbia che non sarà la sola fida compagna nelle sue mani.

Storie, insomma, pronte a intrecciarsi all’interno di Far Cry 5, e che permetteranno di avere a disposizione una serie di opzioni, sotto il profilo del mero gameplay, decisamente interessanti: campagne, foreste e fiumi del Montana saranno infatti il set ideale per gli scontri a fuoco nel più puro stile a là Rambo, con i potenti aerovelivoli pronti a fare il loro esordio nella serie, e a incrementare esponenzialmente il tasso adrenalinico grazie agli scontri ad alta quota contro le forze nemiche. Scontri che faranno il paio con quelli sul suolo, dove i giocatori potranno contare sul supporto tanto di mercenari prezzolati (che giungeranno quindi in supporto alla Resistenza, citata qualche rigo più su) quanto di feroci belve assetate di sangue, che si sposeranno coi diversi stili di approccio alla battaglia a disposizione dei giocatori, dall’assalto frontale all’attacco silenzioso.

Pronto a sbarcare all’interno di Far Cry 5 anche un interessantissimo editor di mappe, che si prospetta allargare in maniera a dir poco generosa gli orizzonti di Hope County, con un supporto ancora da scoprire, ma che garantirà tanto divertimento aggiuntivo a tutti i fruitori del titolo anche dopo i titoli di coda.

Le indiscrezioni trapelate nelle ultime ore vorrebbero poi, sempre parlando di personalizzazione, una variazione sostanziale rispetto al passato, che potrebbe riflettersi sul gameplay vero e proprio del titolo: i giocatori potrebbero infatti essere in grado di scegliere genere e colore della pelle del proprio alter ego digitale, e bisognerà vedere se i ragazzi di Ubisoft implementeranno una variazione dei comportamenti dell’antagonista ultraconservatore di turno.

Insomma, uno spettacolo per gli occhi che non vediamo l’ora di toccare con mano, il prossimo 27 febbraio 2018: ricordiamo che il titolo sarà disponibile nelle edizioni per PS4, Xbox One e PC, con la prima che vedrà l’avvento si alcuni contenuti esclusivi che faranno certamente la gioia dei possessori della console targata Sony.