L’attentato a Manchester al concerto di Ariana Grande era annunciato? Sui social tweet e video contro gli “infedeli”

Proseguono le indagini sull'attentato kamikaze a Manchester di ieri sera al concerto di Ariana Grande. Era stato annunciato? La tensione resta altissima.


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Sono passate poche ore dall’attentato a Manchester al concerto di Ariana Grande, che è costato la vita a una ventina di persone, ferendone oltre 50.

Stando a quanto è stato ricostruito fino a questo momento, un kamikaze si è fatto esplodere alle 22:30 circa, all’interno del foyer della Manchester Arena a pochi istanti dalla fine del concerto della stellina Disney, tutt’ora sotto schock.

L’attacco è sicuramente di matrice terroristica, ed è stato rivendicato dallo Stato Islamico.
Sui canali di sostegno all’ISIS, però sta girando nelle ultime ore un video, che ritrae un individuo a volto coperto, presumibilmente l’autore della strage (a divulgare l’informazione è stato il Site, il sito che monitora l’attività jihadista online).

Stando a quanto riportato da Il Fatto Quotidiano, a poche ore di distanza dall’attentato sono apparsi sul profilo Twitter @owys663 alcuni messaggi che annunciavano ci fosse una minaccia in agguato per la Manchester Arena.

Il profilo in questione, però non è attualmente visibile e ciò impedisce di fare ulteriori accertamenti per stabilire la veridicità delle immagini e l’effettivo orario di pubblicazione del messaggio (che potrebbe risultare pubblicato DOPO l’attentato, qualora il fuso orario rientrasse in una zona del mondo diversa da quella europea).

Insieme ai tweet sta circolando anche un video di una persona a volto coperto, che si conclude con la frase rituale “Allah Akbar”, Dio è grande, ribadendo che quanto accaduto alla Manchester Arena è solo un tassello della crociata che le fasce estreme dell’Islam stanno conducendo contro gli infedeli.

Proprio di pochi minuti fa invece è la notizia che la polizia è a conoscenza dell’identità del terrorista autore della strage al concerto di Ariana Grande presso la Manchester Arena di ieri sera.
La notizia flash lascia intendere che la tensione sia ancora ai massimi livelli e che ci si aspetta nuovi attacchi, volti ancora una volta a colpire il cuore dell’Europa e lo stile di vita occidentale.

AGGIORNAMENTO:

Attualmente è stato fermato un 23enne a sud di Manchester, sospettato di essere collegato alla strage di ieri sera.

Foto Ansa (c)