Lo avevamo prontamente annunciato. L’aggiornamento di Pokémon Go per mettere in riga i furbetti del GPS (a rischio ban per la pratica dello sniping) era questione di pochissimo. Dalle previsioni di aprile, siamo giunti ad inizio maggio e ora gli sviluppatori di Niantic hanno posto rimedio ad una falla di non poco conto che permetteva agli allenatori di barare sul gioco.
Piccolo passo indietro per capire di cosa stiamo parlando. Lo sniping è la pratica con la quale i giocatori di Pokémon Go, con l’aiuto di app di terze parti, modificano la loro posizione GPS. Magari restando a casa si riusciva, fino a questo momento, a scovare un’ambita preda in un determinato posto, iniziare un incontro ma prima di continuarlo cambiare la propria posizione per evitare il rischio ban. Ecco, qui è intervenuta Niantic con l’aggiornamento dello scorso 5 maggio, lo stesso che il fine settimana scorso ha introdotto l’evento relativo ai Pokémon di tipo Erba (in chiusura proprio oggi 8 maggio).
Qual è l’aggiornamento apportato su Pokémon Go? Molto semplicemente, appena incontrato un Pokémon, la posizione dell’allenatore verrà registrata così che il trucchetto di ritornare alla posizione di origine, magari le mura domestiche, sarà superato. Tutti coloro che continueranno nella pratica, senza dubbio verranno bannati, anche se per il momento si tratterà di un soft ban.
Una doverosa precisazione: la modifica anti-sniping dell’ultimo aggiornamento di Pokémon Go nel primo weekend dalla sua messa in funzione, aveva provocato non pochi problemi ad alcuni giocatori che hanno ricevuto ban casuali, pur non facendo alcun ricorso alla “furbata” del GPZ. Ebbene, Niantic avrebbe sistemato anche questo ulteriore bug che sembra essere stato in qualche modo collegato all’attivazione dei moduli Esca.
Trovi corretta la politica severa di Niantic contro gli allenatori?Hai mai fatto ricorso ad app di terze parti per avvantaggiarti nel gioco?