La Juventus vince, il Napoli è fuori da Champions e lotta scudetto. Il bel gioco della Juventus sono le vittorie ed il Napoli ha tanto da imparare. Sarri ed il Napoli, come tutto il calcio italiano, devono prendere lezioni da Allegri e dalla Juventus: strutture moderne, manager di alto profilo, investimenti tecnici mirati al costante rafforzamento dell’organico, duttilità tecnico-tattica, feroce mentalità vincente, potere in tutte le sedi che contano. La Juventus ha superato il Barcellona grazie ad un capolavoro tattico di Allegri ed il calcio italiano rialza la testa dopo le eliminazioni a raffica nelle competizioni internazionali. 3-0 all’andata, 0-0 al ritorno. La Juventus di Allegri ha annichilito una delle squadre più forti di ogni tempo imponendo il proprio gioco e la propria voglia di vincere.
Credo che le due sfide dello Stadium e del Nou Camp debbano esser inserite come materia di studio obbligatoria nei corsi per allenatori. All’andata una gara arrembante capace di metter a nudo le lacune di una fase difensiva precaria degli ospiti. Al ritorno una straordinaria prestazione difensiva che ha lasciato ben poche opportunità ad un attacco che viaggia ad oltre cento reti di media stagionale.
Io credo che chi ama il calcio non possa che riconoscere gli straordinari meriti di Allegri e di una Juventus plasmata dall’allenatore più vincente della recente storia del calcio italiano. Io credo che chi vinca sia sempre colui che gioca il miglior calcio. Lo sport è competizione per la vittoria, non sublimazione estetica. Sinceramente non mi appassionano le statistiche sul possesso palla, sul numero di passaggi, persino sulle reti segnate.
Lo scudetto e la Champions del bel gioco non è stati ancora inventati se non come consolazione mediocre per chi avendo un grande potenziale non riesce a trasformarlo in vittorie. E’ il caso del Napoli. La squadra di Sarri è meravigliosa quando produce le sue trame. Poi però accusa delle incredibili sbandate nella fase difensiva e dei colpi a vuoto contro rivali mediocri (Pescara, Sassuolo, Palermo). Il Napoli e Sarri finiscono così per compromettere quanto di buono si è mostrato anche contro la Juventus che, a differenza del Barcellona, il Napoli è riuscito a trafiggere quattro volte in due gare senza però ottenere neanche un risultato utile ai fini della lotta scudetto e del passaggio di turno in Coppa Italia.