Fargo 3 è una stagione più noir e complessa: Ewan McGregor convincerà nel suo doppio ruolo?

Il primo episodio di Fargo 3 preannuncia una stagione più noir e complessa rispetto le precedenti, ma l'impresa più ardua spetta a Ewan McGregor: come se la caverà nel doppio ruolo dei fratelli Stussy?


INTERAZIONI: 15

La scorsa notte su FX è andato in onda il primo episodio di Fargo 3, terza stagione della serie tv antologica creata da Noah Hawley (creatore di Legion, trasmesso sulla stessa rete americana e in Italia su Fox) e basata sul film omonimo dei fratelli Coen.

Come accade per ogni première di Fargo, il primo episodio si apre con una scena che apparentemente non è relativa alla serie: siamo nella Berlino Est del 1988, dove un uomo viene manipolato e ingiustamente accusato di un crimine che non ha commesso. La storia si sposta in Minnesota, nel 2010, dove entrano in scena i fratelli Stussy, entrambi interpretati da Ewan McGregor, due individui completamente diversi l’uno dall’altro su cui c’è davvero molto di cui parlare.

Emmit Stussy, affascinante dalla folta chioma corvina e beneamato da tutti (o quasi), è diventato ricco facendo fortuna con un impero dei parcheggi – non a caso lo chiamano il Re dei Parcheggi del Minnesota. Introdotto come il Vito Corleone di Fargo 3, Emmit non è ben visto dal fratello Ray Stussy, che è il opposto. Al verde, leggermente sovrappeso con una calvizie che avanza e poche aspirazioni per il futuro. Il motore che cambierà il suo atteggiamento è Nikki (interpretata da Mary Elizabeth Winstead), una femme fatale dalle cattive intenzioni, che riesce a manipolarlo a suo piacimento. Convincendolo che diventeranno ricchi, la donna trascinerà Ray in un complicato vortice di situazioni grottesche che, come nella più classica delle tradizioni dei Coen, culminerà con un omicidio.

Gli elementi di Fargo 3 restano quelli a cui siamo stati abituati finora – e che hanno reso la serie tv un piccolo cult: noir, assurdità, humour nero, assassini e mafiosi. A pagarne le spese sono sempre loro, gli inconsapevoli anti-eroi che finiscono invischiati in crimini più grossi, e rivelano la loro vera natura solo più avanti. Nella prima stagione avevamo il timido Lester, nella seconda i coniugi Blumquist, nella terza Ray. Tutti questi personaggi sono accomunati dallo stesso desiderio di riscatto sociale, ma per una serie di eventi, finiscono per accettare il loro infausto destino.

https://www.youtube.com/watch?v=x7NB0YQBQWI

Anche con Fargo 3, Noah Hawley non lascia nulla al caso e cura tutto nei minimi dettagli. Dalla scena d’apertura con l’intenso piano sequenza che ci introduce nella Berlino Est, alle immagini del Minnesota innevato, fino alle musiche coinvolgenti (c’è la chicca di Prisencolinensinainciusol di Celentano) che si incastrano perfettamente nelle scene. Il terzo capitolo di Fargo introduce una storia più noir e complessa, poiché la posta in gioco è alta: c’è una rivalità tra fratelli, ma le organizzazioni criminali pronte a sabotare sono dietro l’angolo.

Ewan McGregor è superlativo nel doppio ruolo dei fratelli Stussy. L’attore regala una performance davvero complessa e impegnativa, ma basterà la sua presenza a far decollare la stagione? Staremo a vedere.

Vi ricordiamo che Fargo 3×01 sarà presentato in anteprima al Napoli Comic-Con.