Troppi doppioni in Hearthstone? La soluzione potrebbe arrivare da Gwent

La ricetta per un randomizzatore più equo potrebbe arrivare dai ragazzi di CD Project RED e dal loro Gwent

Hearthstone

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La nuova espansione di Hearthstone, Viaggio a Un’Goro, è stata rislasciata soltanto da pochi giorni, e tanti sono gli utenti del titolo che non si sono persi d’animo e si sono lanciati da subito all’interno della nuova esperienza confezionata dai ragazzi di Blizzard: d’altronde di cose da fare per diventare competitivi il prima possibile ce ne sono da fare soprattutto se la propria vocazione è quella del free to play duro e puro, senza quindi sborsare il becco d’un quattrino.

Le prime lamentele da parte della community di Hearthstone non sono però tardate ad arrivare, e la materia trattata dai giocatori è stata quella della distribuzione delle carte nei nuovi pacchetti, troppo caotica e che non lesinava nella diffusione di doppioni eccessivi: non è però tardata ad arrivare la risposta dei diretti interessati, gli sviluppatori di Blizzard, che hanno reso noto di aver investigato sul miscelatore delle carte non riscontrando nessuna avaria in tal senso.

Se da un lato quindi non si placa il malcontento per un randomizzatore che sembrerebbe essere ben poco casuale, dall’altro una soluzione all’annoso problema potrebbe provenire proprio da un diretto concorrente: come segnalato infatti dai colleghi del portale Segmentnext.com, l’interessantissimo sistema alla base di Gwent potrebbe essere la chiave per riportare la pace tra gli utenti di Hearthstone.

Nel gioco sviluppato dai ragazzi di CD Project RED infatti, alla stregua del titolo targato Blizzard, gli utenti riceveranno cinque diverse carte da ogni nuovo pacchetto, quattro delle quali caratterizzato da un basso livello di rarità: la differenza giunge sulla quinta e ultima carta che, di rarità più elevata, sarà selezionabile tra le tre diverse proposte dal gioco, abbassando così considerevolmente il rischio di trovarsi dinanzi un doppione.

Una condotta che andrebbe quindi a totale appannaggio dei giocatori di Hearthstone, che vedrebbero quindi l’incrementarsi delle possibilità di espandere fruttuosamente il proprio mazzo, senza quindi quel fastidioso senso di frustrazione conseguente all’apertura di nuovi pacchetti.

Potrà essere questa la strada seguita dai ragazzi di Blizzard? Staremo a vedere!