Dopo lo scandalo Coldplay, l’AGCM multa TicketOne per Secondary Ticketing

Continua la lotta al bagarinaggio: salatissimo il conto presentato dall'AGCOM, che multa Ticketone per Secondary Ticketing per una cifra da capogiro.

multa TicketOne per Secondary Ticketing

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Sono cinque le società finite nel mirino dell’AGCM: L’Autorità garante della concorrenza e del mercato multa TicketOne per Secondary Ticketing, insieme a Viagogo, Seatwave, Mywayticket e Ticketbis, facendo un nuovo passo nella lotta al bagarinaggio.

La questione del mercato parallelo a quello autorizzato per i biglietti di eventi e concerti, ha raggiunto l’apice lo scorso ottobre con il concerto dei Coldplay, che avrà luogo il prossimo luglio, andato sold out in pochissimi minuti e che ha visto poi molti biglietti ricomparire sui siti di rivenditori non autorizzati a prezzi maggiorati.
Questo evento ha scatenato un effetto domino che ha portato anche Le Iene a dedicare un servizio al fenomeno, colpendo duramente Live Nation.

Oltre al concerto dei Coldplay, sono stati monitorati gli andamenti delle vendite dei biglietti per altri grandi live, come quello dei Red Hot Chili Peppers, degli U2, di Ed Sheeran, di Adele, degli One Direction e di Renato Zero, registrando delle irregolarità che hanno portato a sanzionare le società per circa 1 milione e 700000 euro in totale.

Gli hot events, in quanto tali, prevedono una domanda superiore all’offerta, ma le modalità dei sold out hanno spinto le autorità a fare dei controlli approfonditi, che hanno portato a riscontrare sul sito di Ticketone delle mancanze nelle misure anti-bagarinaggio.

Le accertate omissioni comportamentali sono state ritenute non conformi a quanto ragionevolmente esigibile dal professionista in base ai principi di correttezza e buona fede. L’Autorità, pertanto, ha ritenuto Ticketone SpA responsabile di una pratica commerciale scorretta ai sensi dell’art. 20, comma 2 del Codice del Consumo e ha irrogato al professionista una sanzione di un milione di euro.

Così si legge sul sito dell’AGCM nel comunicato stampa reso pubblico oggi, che continua in riferimento alle altre quattro compagnie coinvolte:

Le contestazioni rivolte ai suddetti operatori – sia pure in misura diversa per ciascuna piattaforma esaminata – hanno riguardato la carente o intempestiva informazione in ordine a diversi elementi essenziali di cui il consumatore ha bisogno per assumere una decisione consapevole di acquisto.

Viagogo, Seatwave, Mywayticket e Ticketbis sono quindi stati multati complessivamente per oltre 700mila euro.

Non si è fatta attendere la replica di Ticketone, che ha dichiarato di essere già ricorsa al Tar Lazio, fiduciosa che  la decisione di AGCM non sarà confermata dal Tribunale Amministrativo“.