Napoli trionfo vs Lazio non serve per Scudetto e Champions

Mentalità vincente, un portiere di valore internazionale per il dopo Reina, più peso e centrimetri in difesa, un Sarri meno integralista e più disponibile a plasmare il gioco della squadra in relazione al momento della stagione, alle singole partite ed ai diversi avversari. La strada per diventare da buona, una grande squadra è lunga ma il Napoli è sulla buona strada.

Insigne trascina il Napoli

INTERAZIONI: 242

Niente scudetto e niente( forse) secondo posto per i punti persi contro Pescara, Palermo e Sassuolo. Dopo la trionfale vittoria all’Olimpico contro la Lazio il Napoli si morde le mani per aver gettato al vento una stagione che ben altre soddisfazioni avrebbe potuto riservare.

Il Napoli ha dato lezione di calcio al cospetto di una Lazio tramortita dal gioco azzurro. Una prova di forza che è servita al Napoli per blindare il terzo posto scavando un abisso proprio nei riguardi dei biancocelesti ma che non ha minimamente scalfito le distanze dalla Roma ( 4 + 1 punti in virtù degli scontri diretti)  e dalla Juventus ( 10+1).

Se il Napoli avesse vinto la prima gara della stagione contro il Pescara ed avesse superato in casa Palermo e Sassuolo sarebbe in scia alla Juventus e potrebbe coltivare ancora il sogno scudetto. Avrebbe inoltre il Napoli, alle spalle, la Roma con un discreto vantaggio per la conquista del secondo posto che vale l’accesso diretto ai milioni della Champions.

Il comportamento del Napoli è per molti versi incomprensibile specialmente per quanto attiene alla fase difensiva da formazione di medio-bassa classifica. La disparità di prestazioni e risultati in questa stagione è impressionante. Nonostante il bel gioco e la valanga di reti segnate il Napoli rischia seriamente di peggiorare il risultato finale della scorsa stagione condannandosi all’alea del Preliminare di Champions League che raramente sorride alle squadre italiane. Ricordiamo bene il crollo di Bilbao che ha condizionato in negativo tutta la stagione 2014-.2015 del Napoli finito al quinto posto.

E senza i milioni della Champions , assicurati dal secondo posto, diventerà molto complicato sia trattenere gli elementi migliori e più ambiti del mercato sia metter a segno qualche colpo di calciomercato importante. Un peccato, un vero peccato anche perché i punti sono stati smarriti contro avversari mediocri. Mentalità vincente, un portiere di valore internazionale per il dopo Reina, più peso e centrimetri in difesa, un Sarri meno integralista e più disponibile a plasmare il gioco della squadra in relazione al momento della stagione, alle singole partite ed ai diversi avversari. La strada per diventare da buona, una grande squadra è lunga ma il Napoli è sulla buona strada.