Heart of the Sea – Le origini di Moby Dick, stasera in prima tv il film con Chris Hemsworth

Su Canale 5 alle 21.10 c'è la storia del naufragio della baleniera Essex, a cui si ispirò Melville per scrivere "Moby Dick". Il regista Ron Howard punta al grande romanzo d'avventura. E c'è di che appassionarsi, tra tempeste, caccia alle balene e capitani coraggiosi.

Heart of the Sea - Le origini di Moby Dick stasera in prima tv

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Stasera su Canale 5 in prima tv c’è Heart of the Sea – Le origini di Moby Dick, 23esima regia nella quarantennale carriera di Ron Howard, uno dei più affidabili professionisti della Hollywood contemporanea. La pellicola è tratta dal libro di Nathaniel Philbrick, Nel Cuore dell’Oceano, ricostruzione del naufragio nel 1820 della baleniera Essex, cui s’ispirò Herman Melville per comporre Moby Dick.

Heart of the Sea usa come cornice del film proprio il personaggio di Melville (Ben Whishaw) che, alla ricerca d’ispirazione per il nuovo romanzo si fa raccontare la vera storia di quella tragedia dall’ultimo sopravvissuto, Nickerson (Brendan Gleeson), che era stato giovanissimo mozzo sulla baleniera (da ragazzo lo interpreta Tom Holland, protagonista del prossimo reboot dell’Uomo ragno).

Sulla nave si consuma un conflitto di classe tra il capitano Pollard (Benjamin Walker), promosso tale solo perché appartenente a una famiglia d’armatori, e il comandante in seconda Chase (Chris Hemsworth), espertissimo ma di umili origini e perciò costretto a fare da rincalzo. Tra i due, come fossimo sul Bounty, sono scintille: l’incompetente Pollard non sopporta che l’equipaggio gli preferisca il carismatico Chase, e fa pesare il suo ruolo prendendo discutibili decisioni che mettono a repentaglio la sicurezza della missione.

Il peggio deve ancora venire. Alla disperata ricerca di cetacei, l’Essex s’inoltra sino in prossimità dell’equatore. E lì si scontra con una gigantesca balena “bianca come l’alabastro”, intelligentissima e letale, che da cacciata si trasforma in cacciatrice, sfasciando l’imbarcazione e costringendo i marinai al naufragio – qui il film assomiglia a Lo squalo, con pure, visto che parliamo di Spielberg, qualcosa dell’immaginario dei dinosauri di Jurassic Park.

Heart of the Sea, questo il suo limite principale paga troppi debiti ad altri film: a quelli già citati bisogna aggiungere almeno il romanzo di formazione alla Capitani coraggiosi, col giovane Nickerson che sull’Essex diventa uomo, al prezzo altissimo d’un trauma che si porterà appresso per sempre, visto che per sopravvivere alle privazioni d’una lunghissima deriva sarà costretto a gesti innominabili.

A Ron Howard, però, interessa il grande romanzo avventuroso d’ambiente marinaro: e in questo senso Heart of the Sea funziona, dominato dall’eroe coraggioso e romantico di un Chris Hemsworth all’apice del suo fascino. Il regista riesce anche a infilarci una spruzzata di ecologismo – con spirito politically correct assolutamente anacronistico Chase comprende bellezza e nobiltà della balena – e persino una tirata anticapitalista contro la rapacità degli armatori che vorrebbero insabbiare la storia della balena per non rovinare il mercato.

L’unica cosa che manca davvero, nonostante la presenza di Melville come personaggio, è una vera parentela con il romanzo Moby Dick. Ed è un bene, perché lo spirito autentico di quel “libro perverso” di “meditazione e acqua” – sono definizioni dello stesso Melville – è quanto di più lontano dagli obiettivi dell’appassionante racconto d’avventura di Ron Howard.

Heart of the Sea – Le origini di Moby Dick, di Ron Howard, con Chris Hemsworth, Ben Whishaw, Brendan Gleeson, stasera in prima tv su Canale 5 alle 21.10