Oggi 30 marzo è un grande giorno per Telegram a bordo sia di iPhone che di dispositivi Android. Introdotte finalmente le chiamate all’interno dell’app dopo che la stessa funzione è stata resa disponibile per gli utenti WhatsApp oramai da mesi. Ma come si effettua una chiamata?
Come sempre, Telegram punta tutto sulla sicurezza delle sue chiamate grazie alla criptazione end-to-end che abbiamo imparato pure a conoscere con WhatsApp. Nello specifico qui, ogni nuovo collegamento voce sarà contraddistinto da una chiave univoca, rappresentata per gli utenti da una successione di 4 emoticon, Se entrambi i partecipanti ad una conversazione vedranno la stessa stringa di faccine in simultanea allora si potrà essere certi che nessuno possa accedere ai nostri contenuti.
Aggiornamento per le chiamate su Telegram sicure ma anche cristalline e di ottima qualità grazie al ricorso all’ inteligenza artificiale. In pratica, l’applicazione esamina la bontà della connessione disponibile e la stessa tipologia di rete, optando alla fine per la migliore qualità possibile della conversazione. Non male, certamente.
Di seguito il link per il download dell’aggiornamento Telegram su iPhone da iTunes (si tratta della versione 3.18 dell’app) e su Android da Play Store. Passando al sodo, di seguito spiegato come sia possibile effettuare la prima conversazione con qualsiasi contatto della nostra rubrica, distinguendo leggermente la procedura per sistema operativo utilizzato. Sui melafonini, di certo, la modalità più intuitiva, visto che è stata aggiunta una nuova TAB dedicata proprio all’ultima funzione; per smartphone con sistema operativo del robottino verde, si deve invece partire dalla schermata accessibile dal menù a sinistra. Ad ogni modo, sempre, dalla scheda contatto, sarà possibile avviare una conversazione tramite apposito tasto.
Per la concludere, l’aggiornamento odierno di Telegram introduce pure la possibilità di scegliere tra 5 modalità di compressione diverse per i video da condividere. Naturalmente, per ottimizzare qualità dei contenuti ma anche rete dati. Non ci resta che testare di certo tutte queste novità.