Avete dubbi sulla procedura di cambio piano per sfuggire alle rimodulazioni Vodafone del prossimo 18 aprile?
Partiamo innanzitutto da quel che accadrà se non intervenire a giro stretto: a prescindere dall’offerta attiva, che si tratti della Special 3G e 4G o di altre Special 10000, la differenza sta nel piano base, che a decorrere dalla data di cui sopra diventerà a pagamento (prezzo di 0.49 cent/settimane, per un totale di 1.96 euro/4 settimane), con in compenso la possibilità di usufruire di ‘Sunday’, che consente di chiamare tutti illimitatamente la domenica, ed in più 2 GB di navigazione 4G inclusa.
Se intendete completare la procedura di cambio piano, continuate a seguirci. In primis, partiamo col dire che nella maggior parte dei casi il piano a consumo attuale attivo è Vodafone 19 (19.9 cent/minuto e 20 cent di scatto alla risposta, 29 cent/SMS verso tutti e 6 euro per 1 GB), e che bisogna migrare in direzione di Vodafone 25.
Il cambio piano non ha costi, è totalmente gratuito, e risulta così strutturato (vorremmo ben vedere il contrario, visto quel che propone): 25 cent/minuto a scatti anticipati di 60 secondi, scatto alla risposta di 20 cent, 29 cent/SMS e 1.30/MMS, verso tutti i numeri nazionali. In realtà a noi poco dovrebbe importare, vista la copertura del nostro bundle (al giorno d’oggi sono davvero pochissimi gli utenti tariffati secondo un piano a consumo, salvo superare le soglie previste dalla propria offerta mensile, cosa comunque difficile).
In ogni caso, per cambiare il piano base ed aggirare le rimodulazioni Vodafone del 18 aprile occorrerà chiamare il 42593 e selezionare il tasto ‘3’. Al che riceverete nei minuti successivi un SMS che vi informerà della presa in carico della vostra richiesta, cui dovrà seguirne un altro che vi notificherà l’avvenuto cambio piano (in genere arriva entro un massimo di un paio di giorni, ma può succedere anche di riceverlo prima, a distanza di qualche ora, a seconda della mole di richieste prese in carico dal sistema in quel momento e della priorità acquisita).
Adesso abbiamo per davvero esaurito il discorso relativo alle prossime rimodulazioni Vodafone (da cui sembrano esenti le SIM dati, quelle collegate ad un abbonamento od in qualche modo associate all’utenza fissa), sperando l’AGCOM possa intervenire presto per fare giustizia (come anticipato in questo nostro articolo).