Tom Clancy’s Ghost Recon Wildlands è approdato sul mercato soltanto lo scorso 7 marzo, ma sono già tantissimi i soldati digitali che perlustrano le assolate lande boliviane, in una lotta senza quartiere che sfrutta ogni singola frazione della mappa del titolo Ubisoft: gli sviluppatori, dopo l’esperienza non felicissima con il loro The Division, stanno dimostrando un grande impegno e una grandissima attenzione per i titoli (basti vedere i continui lavori d’aggiornamento su For Honor), e proprio in tal senso sono pronti per fare le proprie correzioni anche sul loro recente sparatutto.
Tanti gli aspetti che verranno aggiornati con la patch 1.1.5 di Tom Clancy’s Ghost Recon Wildlands che, come riportato dai colleghi del portale VG247.com, vedrà necessario un download di 4 GB circa (a seconda del client utilizzato, sia esso quello disponibile su Uplay piuttosto che quello ottenuto tramite Steam), e garantirà, nell’ordine, un supporto migliorato multi GPU, con una stretta collaborazione con i vari partner per migliorare sia SLI che il supporto Crossfire, il tutto a beneficio di una maggiore pulizia grafica ed un minore numero di bug in tal senso. Migliorato poi il supporto alle CPU Quad Core, che fino ad ora erano state causa di freeze immotivati del gioco, in particolare usando configurazione on processore Intel i5; migliori saranno anche le prestazioni delle schede grafiche AMD, così come anche la navigazione tramite mouse.
Una chicca per gli appassionati sarà lo sfondo del menù in 4K, mentre tutti apprezzeranno senza alcun dubbio la scomparsa di numerosi bug, con un lavoro certosino da parte dei ragazzi di Ubisoft su questo particolare aspetto.
Ovviamente di lavoro da fare ce ne sarà ancora molto nei prossimi mesi su Tom Clancy’s Ghost Recon Wildlands, ma l’attenzione degli sviluppatori già a partire da questo periodo post lancio non può che far ben sperare in vista di un supporto attento e costante anche per i mesi a venire.