Arrestato lo stalker di Taylor Swift, entrato in casa della popstar a New York dopo vari tentativi

La fine di un incubo per la popstar: è stato arrestato lo stalker di Taylor Swift, che ha scalato il tetto della sua casa di New York

Taylor Swift

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Brutta disavventura per Taylor Swift: un uomo ossessionato dalla popstar è stato arrestato qualche giorno fa per molestie, dopo aver scalato il tetto dell’appartamento della cantante a New York.

E non è la prima volta che Mohammed Jaffar, 29 anni, ha cercato di avvicinare Taylor Swift: l’uomo si era già fatto notare nel dicembre dello scorso anno, quando era entrato in un edificio chiedendo di parlare con la popstar ed era stato allontanato.

Jaffar ha provato per quattro volte nel corso degli ultimi mesi ad entrare nel palazzo newyorchese in cui abita la Swift e il 6 febbraio scorso ci è riuscito, prima di essere fermato nel corridoio di fronte all’ingresso dell’appartamento, mentre in un’altra occasione ha suonato il campanello per un’ora intera, per poi tornare il giorno dopo e suonare per altri 45 minuti.

Il suo più recente tentativo di invasione della privacy della Swift è avvenuto il 15 febbraio, quando Jaffar è arrivato a contattare l’etichetta del cantante quasi 60 volte. La sua è diventata un’ossessione, culminata nell’arresto.

L’uomo è stato fermato e portato in carcere dalla polizia di New York il 6 marzo e dovrà difendersi in un processo dall’accusa di stalking. Il giudice ha firmato un ordine restrittivo contro di lui, impedendogli di avvicinarsi alla cantante.

Nessun commento pubblico da parte della Swift (che ormai usa i social network con enorme parsimonia) o del suo staff. Si chiude così un incubo durato diversi mesi per la popstar di 1989, che non è certo l’unica ad essere finita nel mirino di uno stalker. Negli ultimi anni è successo a Madonna, Lady Gaga, Laura Pausini e un’infinità di volti noti e meno noti dello showbusiness, da Jennifer Aniston a Uma Thurman passando per Steven Spielberg e Richard Gere.