Quella tra Tom DeLonge e gli UFO è stata una relazione che ha fatto molto discutere negli ultimi sei mesi, soprattutto a seguito delle dichiarazioni dello storico chitarrista e cantante dei Blink-182, che pare abbia lasciato la band a tempo indeterminato, proprio per occuparsi delle sue ricerche sul paranormale.
DeLonge è stato nominato miglior ricercatore di UFO dell’anno dall’International UFO Congress organizzato dalla Open Minds Productions, che ha rilasciato un video sul suo canale ufficiale di Youtube.
DeLonge alla fine della spiegazione della Open Minds Production ringrazia per il riconoscimento ottenuto e aggiunge: “c’è molto che non posso dire, ma anche qualcosa che invece posso condividere; sono felice di dove sono arrivato, ma c’è ancora molto da fare”.
DeLonge aggiunge di avere passato gli ultimi vent’anni a fare ricerca come chiunque altro appassionato realmente a questo campo di investigazione e alla sfera complottistica, per esempio a proposito di Wikileaks. L’artista dichiara senza mezzi termini di avere sfruttato la sua notorietà per aprire delle porte che altrimenti sarebbero rimaste chiuse. Proprio alle sue recenti scoperte fanno riferimento i post sui suoi social, che annunciano importanti rivelazioni nei prossimi due mesi; DeLonge prega chi lo segue di saper leggere tra le righe e si congeda con una frase abbastanza enigmatica: “just remember, what ever happened in civilian world, it’s game on”
Tom DeLonge è sempre stato il membro che più ha fatto parlare di sé negli anni in cui ha fatto parte del trio punk rock di All The Small Things, a causa proprio di diversi tira e molla con gli altri due membri Mark Hoppus e Travis Barker, e per i numerosi progetti che ha coltivato parallelamente, tra cui l’attuale band Angels & Airwaves.
Dal 2015 a prendere il posto di DeLonge c’è Mark Skiba con cui i Blink-182 suoneranno all’Idays di Milano sabato 17 giugno, dividendo il palco con i Linkin Park.