Chyler Leigh sulla morte di Lexie in Grey’s Anatomy e le altre serie Shondaland: “Non guardo la tv”

Dopo anni dall'addio al medical drama, le dichiarazioni di Chyler Leigh sulla morte di Mark e Lexie in Grey's Anatomy: in un'intervista all'attrice di Supergirl i suoi commenti a riguardo

Chyler Leigh sulla morte di Lexie in Grey's Anatomy

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La morte di Lexie in Grey’s Anatomy, insieme a quella di Mark, è stata tra le più detestate in assoluto in oltre dieci anni di programmazione: se c’è qualcosa che il pubblico non ha ancora perdonato a Shonda Rhimes è la fine così straziante riservata ai due personaggi interpretati da Chyler Leigh e Eric Dane. La prima morta nell’incidente aereo al termine dell’ottava stagione e sbranata dai lupi, il secondo deceduto un mese dopo quando sembrava essersi ripreso alla perfezione.

Eppure la giustificazione solita in questi casi – quella di mantenere intatto il rapporto tra i due personaggi senza decretarne la separazione o l’allontanamento dalla trama – è stata accettata di buon grado da Chyler Leigh, l’interprete di Lexie.

All’epoca, nel 2012, decise di lasciare la serie per motivi personali legati alla sua famiglia, ma ora l’attrice è tornata stabilmente in tv: in questi ultimi anni è impegnata in Supergirl col ruolo di Alex Danvers, la sorella dell’eroina protagonista dello show. Da allora non si è più voltata indietro e non rimpiange il set di Grey’s Anatomy, come ha raccontato a Entertainment Weekly.

Non l’ho più visto da quando sono morta. Sono così grata per quel periodo, ma in seguito, ho voluto lasciarlo andare. Non guardo molte serie in ogni caso. Io in realtà non ho molto tempo per la tv. Guardo Supergirl e mi piace, è incredibile. Ecco guardo ciò che faccio ora nella mia vita, quello in cui sto investendo il mio tempo. Dopo aver lasciato Grey, ho lasciato Grey, è stato come lasciarselo alle spalle.

E non ha rimpianti nemmeno sul modo in cui è stata realizzata la sua uscita di scena: la morte di Lexie in Grey’s Anatomy, per quanto atroce, le è parsa comunque ben scritta.

Sentivo come se avessero fatto giustizia alla storia nel modo in cui è finita: è stato così – non come Romeo e Giulietta insomma – ma così straziante quel senso di abbandono nel lasciare Lexie morire. Voglio dire, ho pianto per ore dopo aver finito le riprese, lasciandola andare. Perché è come lasciar andare una parte di te, ma penso che sia stata gestita molto bene. Ho pensato che fosse un bel modo per andarsene. Se hai intenzione di morire, muori sotto una fusoliera di un aereo! Perché no, giusto?

Nessuna nostalgia per ShondaLand, dunque: Chyler Leigh non ha particolare interesse nemmeno per gli altri show prodotti da Shonda Rhimes e non sogna di tornare a lavorare per lei.

Non ho guardato nessuno di loro. Non li conosco nemmeno onestamente. Conosco How to Get Away with Murder, Viola Davis è qualcosa d’altro, lei è qualcosa di feroce, incredibile. Ma io non credo che ci sia spazio per Alex Danvers su questi spettacoli; non ci sono alieni da uccidere lì!