Shadowhunters 2×09 ci porta dritti verso il midseason finale della prossima settimana, mettendo un po’ di carne sul fuoco col fastidioso triangolo Jace-Clary-Simon. Bound by Blood è un episodio che corre su diverse rotaie e come una bomba ad orologeria ci conduce verso il cuore del problema: la nostra Clary è, come al solito, in pericolo di vita. Legata da un patto di sangue con Isis, già dallo scorso episodio aveva iniziato a pagarne le conseguenze. La priorità numero uno è trovare Madtzie, la figlia della strega, prima che quest’ultima uccida la nostra protagonista – cosa che non accadrà mai; perfino l’inesperto lettore sa che Clary Fray non morirà, nonostante si trovi costantemente tra la vita e la morte.
In Boundy by Blood, nono episodio della seconda stagione, il maschio alfa che è in Simon inizia a farsi sentire, e non è l’unico. È evidente che Jace è ancora cotto della sua presunta “sorella” e vederli entrambi lottare per Clary trasforma la serie in una sorta di deprimente teen drama. Del resto, come i lettori di Cassandra Clare sapranno, le loro interazioni e discussioni si protraggono almeno per tutta la prima trilogia di Shadowhunters. A non funzionare sullo schermo, lo ribadiamo, è la relazione tra Clary e Simon, che continua ad essere imbarazzante. Nel tentativo di sembrare ironici sul destino che ha unito “un ragazzo e la sua migliore amica di cui è innamorato” l’episodio produce dei risultati alquanto discutibili che sarebbe meglio evitare.
Perfino l’esclamazione di Clary “La trama di quel libro non era questa” sembra quasi una presa in giro verso l’adattamento televisivo stesso. L’originale saga letteraria è molto bella, ma ancora ad oggi, dopo il disastroso flop del film, è da chiedersi il motivo per cui sia difficile riprodurre sullo schermo la mitologia narrata dalla Clare.
Shadowhunters 2×09 funziona a metà e si salva con la storyline di Izzy – a cui speriamo gli autori decidano di porre fine. La vediamo ancora più fragile, in preda allo yin fen, completamente dipendente dal vampiro Raphael. Il loro è un rapporto malato e insano; entrambi, come dei drogati, si sono avvicinati perché hanno bisogno l’uno del sangue dell’altra. Una storyline così non la troviamo nei libri, ed è assurdo che gli autori abbiano scelto due strade differenti per Izzy e Simon, attratti l’uno dell’altro fin dall’inizio e destinati a stare insieme (anche se finora solo sulla carta). Comprensibile la reazione di Alec verso il Nascosto: lo shadowhunter è protettivo nei confronti di sua sorella e della sua famiglia, per questo, quando apprende ciò che sta succedendo, mostra un comportamento violento e iracondo. Per queste scene cariche di intensità, i fratelli Lightwood continuano a confermarsi tra i migliori personaggi della serie.
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In compenso, in Shadowhunters 2×09 qualcosa si muove sul punto di vista della trama orizzontale: è in atto la rivolta dei Nascosti e gli strumenti mortali sono nelle mani di Valentine. Al fine di avere l’angelo Clary (che gli permetterà di attivare la Spada dell’Anima e distruggere il Mondo Nascosto), rapisce Simon. Niente paura, la reazione di Katherine McNamara a fine episodio ci suggerisce che la sua Clary dovrebbe essere scioccata.
Il promo del winter finale di Shadowhunters mette la nostra protagonista di fronte a una potente scelta che, in entrambi i sensi, porterà conseguenze disastrose nel mondo umano e in quello dei Nascosti:
