Il nuovo video di Katy Perry Chained to the Rhythm ha fatto la sua comparsa online martedì 21 febbraio: come anticipato dai numerosi teaser, la clip è una critica feroce allo stile di vita americano, tra ironia e messaggi politici.
Chained to the Rhythm: testo e traduzione del nuovo singolo di Katy Perry
Il video assomiglia ad un enorme spot anni ’50, ambientato in un luogo di evasione, un parco giochi di nome Oblivia, che non a caso sembra ospitare persone inconsapevoli e manovrabili come marionette in stile Truman Show.
Il video è un chiaro manifesto contro l’american way of life e la società dei consumi propugnata come unica possibile dal sistema mediatico: la clip racchiude una serie di stilemi del mondo occidentale contemporaneo, dall’ossessione per la tecnologia all’idea del matrimonio come convenzione sociale che diventa obiettivo di vita. Il tutto racchiuso in uno scenario da cartoon – stile che da sempre contraddistingue i video della Perry. D’altronde “è così comodo vivere in una bolla“, canta Katy Perry nel suo brano.
Nel video tutti gli ospiti di questo parco giochi fuori dal mondo vivono la loro vita secondo un ritmo prestabilito e inseguendo gli altri, sono affascinati da qualsiasi tipo di spettacolo gli si presenti davanti e si lasciano abbindolare da ogni tipo di attrazione, muovendosi come un’unica massa informe, tutti incatenati allo stesso ritmo, per citare il brano, finché qualcuno decide di spezzarlo. Considerando l’impegno pubblico di Katy Perry nell’ultimo anno e la sua recente performance ai Grammy Awards chiaramente orientata contro il neopresidente USA Donald Trump, anche il video assume un evidente valore politico.
Chained to the Rhythm è il primo singolo di Katy Perry dall’album #KP4, il quarto in carriera per la popstar californiana che non ha ancora un titolo né una data d’uscita, ma dovrebbe essere rilasciato nei prossimi mesi.