For Honor è approdato da pochissimi giorni sul mercato, ma sono già tantissimi i videogiocatori che affollano le insanguinate arene online, menando fendenti a destra e a manca per cercare di portare a casa gli innumerevoli match disputati.
Tanti i personaggi presenti all’interno del roster di combattenti del titolo Ubisoft, ognuno con le proprie peculiari tecniche offensive, ma uno dei punti focali di For Honor è indubbiamente la difesa: se da un lato il giusto tempismo nell’attacco consentirà di buttare al tappeto il proprio avversario, sarà comunque imprescindibile evitare i colpi nemici per non vedere la life bar del proprio alter ego digitale venire progressivamente smangiucchiata. Ecco dunque che in vostro soccorso giungiamo noi, con un’utilissima guida che consentirà di padroneggiare le numerose tecniche difensive, al fine di vincere quanti più match possibili e portare così la propria fazione, cavalieri, vichinghi o samurai che siate, alla vittoria finale della stagione.
Ovviamente il primo e imprescindibile consiglio è quello di stare in modalità di guardia: richiamabile con il grilletto L2, questa consente di prevedere, con un brevissimo anticipo, da quale lato arriverà il fendente nemico, se dall’alto, da destra o da sinistra, e reagire di conseguenza con lo stick analogico di destra; ovviamente non tutti i colpi saranno parabili e, in quel caso, è consigliatissima la schivata all’indietro, con la doppia pressione del tasto X.
Un altra tecnica molto utile sotto il profilo difensivo e offensivo al tempo stesso è il contrattacco fulmineo: prevedendo da quale versante arriverà il prossimo colpo del nemico, i giocatori potranno lanciare la propria contromossa non appena il segnale di attacco rosso pulserà per qualche frazione di secondo sullo schermo, fattore che evidenzierà la vulnerabilità dell’avversario ai nostri fendenti provenienti da quella direzione, e che consentirà di portare a segno uno o due colpi, grazie all’effetto sorpresa. È una tecnica da usare con parsimonia e soprattutto da padroneggiare bene, dal momento che l’esecuzione errata comporterà lo scoprire il fianco al nemico, che potrà portare la propria lama a bersaglio senza alcun problema.
Utile contro chi fa della guardia estrema il proprio mantra è poi la rottura della guardia: richiamabile con la pressione del tasto quadrato, questa tecnica consente di scoprire anche i nemici più coriacei, e di portare a segno almeno un colpo leggero. Più difficile invece vedere a bersaglio un colpo pesante, vista la capacità di reazione veloce dei combattenti, che avranno già rialzato la propria guardia nei tempi di caricamento di un attacco dai danni devastanti: occhio ovviamente al giusto tempismo anche nell’esecuzione di questa tecnica, dal momento che funzionerà soltanto su avversari con la guardia alta, mentre sarà del tutto inefficace contro attacchi già in fase di esecuzione, scoprendo totalmente la propria figura ai colpi nemici.
Simile alla rottura della guardia, ma utile per cavarsi d’impaccio quando si è vittima di questa tecnica, è il la contro rottura della guardia: molto semplicemente, gli utenti dovranno, nel momento in cui sullo schermo comparirà l’icona dello scudo che indica la mossa appena effettuata dal nemico, dare il via alla medesima mossa per evitare di essere sbilanciati. È ovviamente una tecnica che richiederà molta maestria nell’esecuzione, con il giusto tempismo che sarà fondamentale.
Ultima e non meno importante in For Honor sarà poi la proiezione: con la doppia pressione del quadrato si potrà dapprima rompere la difesa del nemico e poi lanciarlo lontano, con tecniche diverse a seconda del proprio combattente, sfruttando magari i vari baratri che si aprono ai margini delle arene; una tecnica non proprio “onorevole”, ma sempre utile ai fini del risultato finale.
Questi insomma i consigli base per riuscire a sconfiggere con facilità i propri avversari e portare la propria fazione alla vittoria in For Honor.
Appuntamento nei prossimi giorni con nuove guide e, soprattutto, con la nostra recensione!