Steven Moffat non ha ancora escluso la possibilità di realizzare Sherlock 5. Intervistato da Broadcast Now, il co-creatore ha dichiarato: “Non proseguendo andrebbe bene”, gettando scompiglio tra i fan che sperano di vedere la quinta stagione al più presto possibile. Ovviamente, attori permettendo. A quanto pare, Moffat vuole prendersi una bella e meritata vacanza, dato che lascerà il timone di Doctor Who dopo la messa in onda dello speciale di Natale 2017 – e insieme a lui, anche Peter Capaldi dirà addio alla serie.
Steven Moffat è forse stanco delle sue creature tanto da non voler realizzare Sherlock 5? Lo showrunner non si è sbilanciato, ma si è limitato a dire di essere stato troppo occupato per pensare a una possibile quinta stagione: “Ho tenuto sempre gli occhi su Doctor Who, perciò non mi sono davvero messo a pensare a Sherlock.”
Gli ascolti su BBC One della quarta stagione sono stati abbastanza buoni, quindi il network potrebbe riuscire a convincere Moffat a tornare. Tuttavia, il problema è un altro. “Ci chiederanno di ritornare e a quel punto vedremo se vogliamo realizzare tre film. Sopratutto se Benedict [Cumberbatch] e Martin [Freeman] avranno il tempo, un proprio calendario e l’inclinazione per farlo”, ha continuato Moffat a Broadcast Now.
Insomma il futuro di Sherlock resta ancora in bilico, ma a quanto pare fermarsi alla quarta stagione metterebbe tutti d’accordo. “Abbiamo ricevuto tanti riconoscimenti per questo show, è stato un fenomeno inaspettato. Non realizzarlo ancora andrebbe bene”, ha aggiunto Moffat. “Nessuno di noi è rimasto in strada, beh io potrei”, conclude con una sonora risata.
Vogliamo ancora credere che Sherlock 5 si farà in un futuro lontano, e che Benedict Cumberbatch e Martin Freeman torneranno prima o poi. La star della serie è ormai entrata nell’Universo Marvel. Dopo Doctor Strange, l’attore 40enne apparirà in Thor: Ragnarok e Avengers: Infinity War. Il suo collega Watson invece sarà in Black Panther nel ruolo dell’eccentrico Everett K Ross. Come potete immaginare, sono entrambi molto impegnati. Noi però non perdiamo le speranze.