Facebook Stories da oggi 17 febbraio: uscita in Italia, come creare la prima storia e problemi Messenger

Quali sono le prerogative di questo nuovo servizio attualmente? Ecco tutte le ultime notizie che possiamo condividere con voi

Facebook Stories

INTERAZIONI: 24

Facebook Stories disponibili per tutti da oggi 17 febbraio, anche se lo sbarco delle nuove storie in puro stile Instagram pare stiano creando problemi Messenger, con alcuni alcuni utenti che vedono scomparsa ad esempio l’iconcina per chattare sia all’app stessa. In attesa di capire se quelle appena riportate siano segnalazioni isolate o meno, voglio spiegarvi come creare la prima storia su Facebook per sfruttare al meglio la nuova funzionalità.

In primo luogo, di cosa stiamo parlando? Con Facebook Stories potrete creare delle storie attraverso l’utilizzo di foto e video editabili con emoji, messaggi testuali e sticky) che avranno un ciclo di vita brevissimo. Il destinatario, infatti, dopo 24 ore non potrà più visualizzare le vostre storie, oltre al fatto che risulteranno visibili solo per due volte. Insomma, un vero e proprio contenuto usa e getta come da tempo avviene su Instagram e Snapchat.

Per creare la vostra prima storia su Facebook non dovrete fare altro che accedere alla nuova fotocamera (Camera Facebook Stories), scattare una foto o registrare un video, per poi decidere se diffondere il contenuto (pubblicamente o privatamente a qualcuno) utilizzando Facebook Stories o i normali strumenti dell’app. Inutile dire che l’app consentirà di utilizzare anche una serie di strumenti in stile Snapchat, in modo tale da rendere le vostre foto ed i video più divertenti.

Camera Facebook Stories, in ogni caso, dovrebbe arrivare in Italia solo nei prossimi giorni, anche se l’aggiornamento potrebbe essere potenzialmente questione di ore. Nel caso in cui non siate ancora in grado di individuare l’apposita iconcina, pertanto, nessun timore, perché la situazione potrebbe sbloccarsi in tempi ristrettissimi. Che ve ne pare di Facebook Stories? Ritenete sia la mossa giusta per assicurare un futuro ad un’app che deve fronteggiare sempre più concorrenti con l’utenza Android ed iOS?