Katy Perry ai Grammy 2017 contro Britney Spears e Donald Trump, il video in Chained to the Rythm

Il video di Katy Perry ai Grammy 2017 contro Britney Spears e Donald Trump, tra pessime battute e performance politicamente impegnate

Video Katy Perry ai Grammy 2017 contro Britney Spears e Donald Trump

INTERAZIONI: 73

La battuta di Katy Perry ai Grammy 2017 contro Britney Spears ha rappresentato uno dei momenti peggiori della cerimonia della 59a edizione del premio.

La popstar si è esibita per la prima volta dal vivo sulle note del nuovo singolo Chained to the Rythm feat Skip Marley, nipote del leggendario Bob, rilasciato lo scorso venerdì come apripista del prossimo album di inediti.

Con una coreografia altamente simbolica, al centro di una città in fiamme, la Perry ha dedicato la sua esibizione alla battaglia politica per i diritti civili contro le politiche restrittive e bigotte del neopresidente Donald Trump, che ha avversato per mesi sostenendo la campagna di Hillary Clinton per la presidenza.

Con in bella vista le parole We the People, incipit della Costituzione americana, Katy Perry ai Grammy 2017 ha voluto usare il palcoscenico per lanciare un messaggio di resistenza (come recitava la scritta “Persist”, sulla fascia indossata al braccio). Il riferimento è non solo al movimento delle donne sceso in piazza contro l’amministrazione ultraconservatrice di Trump, ma anche nello specifico alla senatrice democratica Elizabeth Warren, messa a tacere dai colleghi dell’opposizione dopo aver sollevato dubbi sulle posizioni razziali e sull’impegno del neoministro della Giustizia Jeff Sessions, chiacchierato senatore repubblicano dell’Alabama.

Ma a far discutere in rete sono soprattutto le parole di Katy Perry ai Grammy 2017 contro Britney Spears. L’episodio è avvenuto sul red carpet, quando lo speaker Ryan Seacrest ha intervistato la cantante per E! commentando la sua assenza dalla scena musicale fino al ritorno col nuovo singolo la settimana scorsa. La risposta della Perry è stata imbarazzante: “Questo si chiama prendermi cura della mia salute mentale” E poi: “Non mi sono ancora rasata la testa!“.

https://twitter.com/MartijnPOP/status/830937380114817025?ref_src=twsrc%5Etfw

Nonostante non abbia esplicitamente menzionato Britney Spears, è più che evidente il riferimento della Perry alla battaglia dell’ex lolita del pop con la malattia mentale culminata nella celebre rasatura della testa nel 2007, ripresa dai media di tutto il mondo e diventata oggetto di ironia in rete.

Diverse le reazioni irritate al commento della Perry: in molti hanno giudicato la sua battuta insensibile nei confronti di una collega che, peraltro, l’ha sempre elogiata, chiedendo pubbliche scuse.

https://twitter.com/BeLikeBritney/status/830971513507631104?ref_src=twsrc%5Etfw