Maurizio Crozza imita Papa Francesco a Sanremo 2017 in apertura della terza copertina satirica: dopo il messaggio di pace realizzato per il Super Bowl della scorsa domenica, Bergoglio approda anche a Sanremo nella parodia che ne fa il comico genovese. E il collegamento tra i due eventi non poteva essere più diretto: “D’altronde se Sanremo lo vedi tutto te ne vengono due super…“.
Si scopre così che Papa Francesco preferisce Samuel, in gara tra i Big, nei Subsonica piuttosto che da solista: “La Chiesa è un po’ come loro, piena di contrasti interni. Oggi ho rilasciato un’intervista al Corriere della Sera sulla corruzione del Vaticano, ma mi rendo conto che rispetto alla pallonata a Giletti o il bacio di Maria e Robbie Williams è di minore interesse” ha commentato il Bergoglio di Crozza, in riferimento ai fatti della seconda puntata.
Poi Maurizio Crozza passa ad un pezzo dedicato all’amore per le cover, in occasione della serata dedicata ai tributi alla musica italiana: “Cos’è una cover? Un rifacimento: ad esempio, il governo Gentiloni è una cover di quello di Renzi, che a sua volta era una cover di quello di Berlusconi che a sua volta credeva di essere la cover di Rocco Siffredi“.
Dalla satira politica Crozza ha poi virato sul tema della nostalgia, prendendo di mira i conduttori: “Carlo tu hai costruito una carriera sulla nostalgia, da Tale e Quale Show a I Migliori Anni, se non fosse per la nostalgia oggi suoneresti Pulcino Pio alle feste dei bambini. Ma anche Maria ama il vintage, al punto che ha sposato Maurizio Costanzo. E Masini? Ama la nostalgia al punto tale da vestirsi da Giuseppe Mazzini. Siamo sempre a rimpiangere il passato, in ogni epoca” ha continuato Crozza, per un monologo meno efficace dei precedenti, dedicato alle critiche ingiuste alla generazione dei millennials.
Ecco il video della sua terza copertina per il Festival di Sanremo.
