Tre grandi veterani dell’Ariston, il ritorno di Al Bano Carrisi a Sanremo 2017 è praticamente un record: con questa 67a edizione il cantautore di Cellino San Marco raggiunge il suo quindicesimo passaggio sul palco che celebra la canzone italiana, alla veneranda età di 73 anni.
Il suo esordio a Sanremo risale al 1968, con La siepe insieme all’americano Bobbie Gentry, quando ancora a Sanremo andava di moda l’esibizione a due voci: nel 2017 torna al’Ariston festeggiando un anniversario importante nostalgia canaglia compie 30 anni
Di rose e di spine dà il titolo anche al doppio album in uscita il 10 febbraio, una raccolta di successi di Al Bano che racchiude le tappe fondamentali della sua carriera.
In perfetta forma dopo l’infarto che l’ha colpito lo scorso dicembre, è già tornato in scena col suo tour europeo e si è rimesso al lavoro sul fronte discografico. D’altronde chi lo conosce ritiene sia una roccia, che proprio nel lavoro trova la sua forza.
Il titolo fa indubbiamente riferimento alle vicende sentimentali di Al Bano Carrisi, più o meno volontariamente protagonista delle cronache rosa degli ultimi decenni, prima con la separazione dalla compagna storica Romina Power e poi la travagliata relazione con l’attuale partner Loredana Lecciso (che pare potrebbe presentarsi a Sanremo nei prossimi giorni).
Albano firma un testo che parla d’amore adattato alla melodia composta da Maurizio Fabrizio, musicista che tra gli altri ha composto anche per Mina e Mia Martini: sonorità estremamente classiche accompagnano il testo di Al Bano, che manca dal Festival di Sanremo da 6 anni, quando nel 2011 arrivò terzo con Amanda è libera, controverso brano dedicato alla tragica vicenda dell’omicidio di una prostituta di Livorno.
La cover che Al Bano ha scelto di presentare nella serata di giovedì è pregherò di Adriano Celentano, a sua volta cover di Stand by me, un brano del 1962 riadattato in italiano da Gianco e Don Backy.
“Ancora una volta è stata una grande emozione” ha commentato Al Bano dopo la sua esibizione.
