Già tempo di bug fix per l’aggiornamento del Samsung Galaxy S7 Edge a Nougat: ultimo rilascio internazionale

Rilascio migliorativo via OTA per correggere problemi ed errori? Dettagi firmware G935FXXU1DQA.

Samsung Galaxy S7 Edge

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Per quanto in Italia si continui ad attendere l’inizio del roll-out definitivo per l’aggiornamento del Samsung Galaxy S7 e S7 Edge che, di fatto, sembrerebbe ancora non averci lambito nonostante le false speranze lanciate da Samsung Italia, ecco che per la versione internazionale del modello con display curvo sarebbe già tempo di un ulteriore passo in avanti, con un nuovo rilascio firmware.

Inaspettatamente, Samsung avrebbe cominciato la distribuzione via OTA di un nuovo pacchetto, identificato come G935FXXU1DQAS. Della release software non si ha già a disposizione il relativo changelog, ma qualcosa è pure intuibile da peso esiguo del rilascio, appena 15 MB. Ci sono dunque davvero pochi dubbi sul fatto che si tratti di un minor update migliorativo, magari messo a punto dagli sviluppatori per superare problemi minori riscontrati con Android 7.o Nougat.

Per chi si fosse perso qualche puntata della “telenovela infinita” di questo update, è noto come l’aggiornamento Nougat, in Europa, abbia raggiunto solo i Samsung Galaxy S7 e S7 Edge nel Regno Unito, in Francia e in Germania. In questo contesto, la notizia odierna del bug fix potrebbe di certo essere presa positivamente, interpretandola come l’intenzione da parte dell’azienda di migliorare l’esperienza utente, in potenza minata da errori di sistema potenzialmente fastidiosi.

Sul fronte italiano, purtroppo, nessuna nuova notizia dal fronte. L’aggiornamento del Samsung Galaxy S7 ed in particolare anche del Galaxy S7 Edge che pure era stato indicato come modello in “live update” resta un miraggio per gli utenti italiani, a secco di Nougat. La latitanza del firmware non riguarda solo i dispositivi no brand ma anche quelli serigrafati: anzi, l’unico vettore che ha fornito una tempistica precisa di rilascio è stato  3 Italia che pure ha individuato la fine di febbraio come momento utile per il rilascio. Nessuna notizia di rilievo pervenuta, invece, da Vodafone, Tim e  Wind.